Nell’Italia di oggi, fatta anche di truffe, inganni e malefatte al punto che in più casi occorre guardarsi dietro con quattro occhi – lo insegnano le inchieste di denuncia dei maggiori organi di informazione e di trasmissioni televisive seguitissime quali Striscia la Notizia, Report e Le Iene – ecco l’ennesimo caso che ci lascia senza parole.
Non possiamo più stare tranquilli nemmeno quando ci si rompe la macchina sull’autostrada ed abbiamo inevitabilmente bisogno del carroattrezzi. Ebbene, crediamo di rendere un servizio utile soprattutto in questo periodo di vacanza nel quale il caldo potrebbe causare qualche problema al motore, riprendendo un’informazione da mettere in tasca e tirare fuori in caso di necessità.
In caso di guasto al veicolo, l’intervento dei soccorsi è garantito per diritto ma il servizio ha un costo. Diffidate da coloro che chiedono cifre esorbitanti, come è capitato a più di un automobilista che si è sentito riferire prezzi da capogiro (fino a 400 euro): in tal caso, infatti, la persona che vi traina la vettura non è sicuramente un dipendente Aci, bensì un semplice truffatore che è dotato di un mezzo da traino con cui recuperare la vettura, portarla via e incassare i soldi.
Infatti, per un’uscita di mezzi e risorse Aci, esiste un tariffario fisso. Il prezzo base è di 101 euro e se sentirete chiedere di più, significa che siete incappati nell’autotrasportatore abusivo: in tal caso, suggeriamo vivamente di chiamare le forze dell’ordine per denunciare il fatto.
Gli abusivi in genere stazionano nelle aree di servizio in attesa di segnalazioni di vetture guaste: una volta sul posto caricano sul carro attrezzi il veicolo dell’ignaro automobilista al quale poi cercano di estorcere cifre esorbitanti. Il fenomeno è particolarmente diffuso d’estate, e su alcuni tratti autostradali come il Grande raccordo anulare della Capitale e la diramazione Roma Sud, le Tangenziali di Milano, e la Salerno – Reggio Calabria.