L’aumento dei generi alimentari di oltre il3% è determinato dal rincaro del carburante. Infatti in Italia il costo del trasporto dei beni alimentari è cresciuto sempre di più a causa del continuo aumento della benzina. Frutta e verdura al supermercato costano di più proprio per il continuo crescere della Verde che è arrivata a toccare 1,63 in Campania mentre il Diesel ad 1,50, Purtroppo andremo sempre peggio, l’ondata di aumenti dei carburanti non accenna a diminuire, per via del conflitto in Libia e il terremoto in Giappone. “Il raggiungimento della quota di 1,60 euro, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia, è diventato insostenibile per il reddito delle famiglie e per lo stesso Paese”, ha detto Pietro Giordano, Segretario Generale Vicario, spiegando che questi aumenti “rischiano di innescare una pericolosa spirale, visti il perdurare della crisi economica e l’inflazione galoppante”.