Button con le sue dichiarazioni anti-Mercedes e Alonso con la sua media punti che fa dimenticare il campione che è stato in passato, sono finiti sotto la lente d’ingrandimento degli appassionati di motori. Chi dei due fa la figura peggiore?
Button è stato campione del mondo nel 2009 e sull’anno automobilistico in corso fa delle dichiarazioni che sono condivise (anche se non esternate) da tante scuderie. In pratica spiega che il dominio Mercedes e il fatto che la lotta per la maglia iridata sia ristretta a Rosberg ed Hamilton, non fa bene allo spettacolo ma nemmeno alla F1. Per questo ci si augura che succeda com’è accaduto a Barcellona, ovvero ci si augura che a gareggiare per la vittoria finale ci siano almeno quattro scuderie. Il suo discorso è lucido e moderato e non traspare dalle parole del pilota inglese alcuna invidia.
Non si può dire lo stesso di Alonso che invece, da un anno e più a questa parte, ha dimostrato non soltanto di essere critico ma di esserlo con tutti, fino anche ad accusare “gli altri” delle sue defaillance al volante. Quando Alonso ha lasciato la Ferrari per abbracciare il progetto McLaren è stato molto criticato, aveva l’ambizione di competere con il campione del mondo ma il suo primo anno nella nuova scuderia è stato disastroso. Adesso le cose vanno un po’ meglio e la posizione nella classifica piloti è migliorata rispetto allo scorso anno quando ha chiuso la stagione in diciassettesima posizione. Adesso è tredicesimo e di punti ne ha soltanto 24 ma non è detto che non ci faccia vedere qualche buona prestazione. La vittoria purtroppo è ancora lontana.