Un nuovo nome si aggiunge alla lista dei piloti che hanno vinto un Gran Premio nella loro vita, infatti Mark Webber dopo diversi anni di militanza in team come Minardi, Jaguar, Williams e Red Bull, ha finalmente ottenuto la sua prima pole e vittoria nel Gran Premio della Germania. Sicuramente vanno grandi meriti all’australiano, che grazie ad un’ottima conoscenza del circuito ha saputo portare con grande costanza la sua Red Bull verso il traguardo nonostante la penalità ricevuta per aver tamponato Barrichello. Grande considerazione anche a tutti quei piloti che dalle retrovie hanno saputo scavalcare diverse posizione, tra questi, Massa, Alonso, Fisichella Rosberg e Glock.
Se si considerano le grandi difficoltà in casa Ferrari, col problema di bilanciamento del KERS e degli sviluppi che non possono essere testati, va apprezzato moltissimo il lavoro fatto da Felipe Massa quest’ultima domenica. Il brasiliano non rende molto in qualifica, ma ha costanza in gara, ovviamente aiutato dalle buone strategie e dalla difficoltà delle Brawn. Raggiunge il suo primo podio stagionale avvicinando la sua squadra sempre di più alla Toyota nella classifica generale.
Fernando Alonso non ha fatto un’ottima gara, ma sul finale ha dimostrato di essere un grandissimo pilota, infatti è bastato che le sue gomme si scaldassero al punto giusto per far tremare le due Brawn, ma soprattutto per segnare giri record. Qualche giro in più e sicuramente uno dei due piloti ex Honda sarebbe stato sottomesso dallo spagnolo.
Nico Rosberg in silenzio fa la sua gara e che gara. Vittima forse della pioggia in qualifica, il tedesco non si piazza bene durante il sabato, ma in gara corre e molto veloce sfiorando anche il podio. Sarebbe bello vedere il giovane Nico in qualche team competitivo.
Timo Glock parte ultimo, ma per l’ennesima volta fa meglio del compagno e risale fino alla nona posizione. Il tedesco non porta a casa nemmeno un punto, ma l’ammirazione per quello che è riuscito a fare nel suo Gran Premio di casa.
Che la Force India ha fatto grandi passi da leone è evidente a tutti. Sarà la collaborazione con la Mercedes, sarà l’esperienza, ma fatto stare ciò che Fisichella sta incominciando a sorprenderci. Ad inizio gara l’italiano è stato autore di sorpassi strepitosi e alla fine l’undicesimo posto consola il terzultimo piazzamento ottenuto durante le qualifiche ufficiali.