La casa automobilistica francese Bugatti ha annunciato, poche ore fa, di aver assemblato e consegnato al legittimo proprietario (un cliente europeo) il trecentesimo esemplare di Veyron 16.4, cioè l’ultima unità di questa versione della supercar del Gruppo Volkswagen. In soldoni: da questo momento, il brand di Molsheim non costruirà più Bugatti Veyron coupé, dando la possibilità alla berlina Bugatti 16C Galibier di entrare nella gamma con il massimo spazio (la berlina dovrebbe essere presentata durante il prossimo Salone di Francoforte 2011 e dovrebbe essere commercializzata, ad un milione di euro circa, durante i prossimi anni, con il nome Bugatti Royale). La maison continuerà, tuttavia, a produrre la versione roadster di Bugatti Veyron e cioè la variante Grand Sport (che sarà assemblata in un totale di centocinquanta esemplari).
Qualcuno l’ha definita un’opera d’arte del mondo automobilistico: in effetti, la sua meccanica è molto particolare. Bugatti Veyron 16.4, infatti, sin dal debutto, è stata equipaggiata con un motore 8,0 litri benzina dotato di un sistema di quadrupla sovralimentazione e di sedici cilindri disposti a W: un propulsore in grado di erogare 1.001 cavalli e 1.250 Nm di coppia massima. La supercar Bugatti Veyron 16.4, costruita a mano dalla casa automobilistica francese, ha così la possibilità di toccare la velocità massima di 407 chilometri orari e di passare da zero a cento chilometri orari in 2,5 secondi.
Alcuni mesi fa, la casa automobilistica ha svelato alcuni dettagli ufficiali della possibile seconda generazione di Bugatti Veyron: ad oggi sappiamo che il brand sta sviluppando la nuova Bugatti 16C Galibier/Bugatti Royale, ma non siamo certi che il management abbia già messo al lavoro i propri tecnici sulla fastback sportiva. Si dice – ma sono solo indiscrezioni – che la nuova Bugatti Veyron arriverà nel corso dell’anno 2013, che sarà ancora più potente (e dunque prestazionale) e che sarà realizzata in misura maggiore in fibra di carbonio.