Briatore deride i nuovi team

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Aver paragonato la Formula Uno ad una GP3 non bastava, infatti anche Flavio Briatore ha detto la sua e in maniera più pesante rispetto alle ultime critiche della Ferrari. Il prestigio, l’unicità e la credibilità andranno perse se la FIA permetterà l’accesso a squadre minori, che fino ad oggi hanno partecipato a competizioni tutt’altre diverse dalla massima formula.


La Formula Uno rischia di essere svalutata” ha detto il capo della Renault al giornale El Mundo “Con il budget cup e l’ingresso di team minori verranno sminuiti la nostra immagine e la tecnologia”.

Briatore ha continuato la sua protesta affermando che la Formula Uno ha bisogno di chiarezza, perchè non può essere costituita da 2 campionati interni e da squadre che provengono dalla GP2. Tutto questo andrebbe a compromettere lo sport stesso e l’originalità che da sempre ne ha reso la massima espressione della ricerca e dello sport automobilistico.

L’italiano ha anche spiegato che non deve essere la FIA a venire incontro alle nuove squadre, ma viceversa” Quando ho iniziato in F1, dirigevo un piccolo team come Benetton ed ero consapevole che andavo a gareggiare con grandi team quali Ferrari e McLaren, ma ciò nonostante ho vinto un campionato nel 1994 e un altro nel 1995. Pur possedendo un budget minore del team non ho mai chiesto diversi regolamenti”.

Ovviamente il paragone di Briatore non è tanto semplice, perché quindici anni fa la tecnologia era un’altra, i tempi erano diversi e le spese erano completamente lontane a quelle dell’attuale Formula Uno, ma in conclusione l’uomo ha spiegato” Vogliamo una Formula Uno unica, formata dalla migliore tecnologia, dalle migliori macchine e dai migliori piloti”.

2 commenti su “Briatore deride i nuovi team”

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  2. è budget cap e non cup dato che in inglese cap significa cappetto copricapo tetto copertura, quindi un tetto al budget e non “la coppa del budget”

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