Una serie di furti messi in atto con cadenza frequente nel corso della notte con un unico obiettivo: puntare auto di grossa cilindrata (meglio se di lusso), impossessarsene e destinarle al mercato illegale estero.
Era il piano dettagliato portato a compimento da un gruppo di persone di nazionalità eterogenea (solo la metà italiani) e sgominato dalla Squadra Mobile della Questura di Brescia che, nel corso delle ultime ore, ha compiuto una serie di perquisizioni e misure cautelari nei confronti dei presunti componenti dell’organizzazione criminale.
La banda delle auto di lusso ha agito, con prove certificate almeno dal marzo al settembre 2010, nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Parma, Treviso e Venezia.