Il multimiliardario britannico, nonché proprietario della compagnia Virgin ha ammesso in una intervista alla BBC il suo interesse nel rilevare l’ex Honda. Ufficialmente non esiste nessun accordo, ma gli alti dirigenti del team sono estremamente convinti che a Melbourne la squadra sarà presente sulla griglia di partenza, insieme alle restanti squadre di Formula Uno.
Come lui stesso ha commentato, Branson ama i Gran Premi, tanto che l’anno scorso ha fatto apparizione nello sport come ospite del team Force India. L’interesse ce, ma per concretizzare l’acquisto del team da parte della Virgin il proprietario vorrebbe che Ecclestone modificasse alcuni aspetti dello sport. Inizialmente si dovrebbero adeguare i costi di gestione e renderli sostenibili per i finanziatori e poi si dovrebbe indirizzare la Formula Uno verso l’ecologia, dunque l’utilizzo di carburanti puliti per la salvaguardia dell’ambiente.
Dunque Branson non pare essere convinto nell’entrare in Formula Uno, ma certamente ha confermato che i colloqui per l’acquisto del team orfano ci sono. Intanto la Honda questa settimana prenderà una decisione importante, infatti se nessun acquirente dovesse comprare la squadra essa verrà sciolta.
L’unica opzione di salvataggio rimane quella di finanziare il team con gli stessi soldi di Ross Brawn, Nick Fry, le rimanenze del denaro Honda, i soldi dei diritti televisivi e dai redditi derivanti dagli sponsor, soprattutto da quelli nuovi che dovrebbero subentrare con l’arrivo del giovane pilota brasiliano Bruno Senna. Questa scelta non garantirebbe la sopravvivenza del team fino alla fine della stagione, ma solo per i primi 4 Gran Premi. In più non si avrebbe la certezza che la Mercedes fornisca i propri propulsori, in quanto la casa tedesca vuole garantito l’acquisto dell’intero pacchetto.