Bosch, leader Mondiale della tecnologia, propone un nuovo prodotto che con il tempo potrebbe rappresentare l’auto del futuro, ovvero l’elettricità. Il tutto per cercare di combattere la crisi e la questione ambientale. La soluzione è la seguente, i motori diesel e benzina avranno meno cilindri e minori cilindrate, ma grazie al turbo e all’iniezione diretta saranno più efficienti del 25-30 per cento. Si andrà oltre solo con l’elettrificazione, a partire dall’ibrido che Bosch sta studiando per Porsche Cayenne, Volkswagen Touareg, sul mercato nel 2010, mentre quello della Peugeot 3008 arriverà l’anno successivo. L’nvestimento è di 500 milioni di dollari che sarà pronta con le sue batterie al litio dal 2011. Ma la strada è ancora lunga. Servono infatti 45 kg di batteria per avere l’equivalente di un litro di benzina. Ciò significa che per garantire un’autonomia di 200 km ne servirebbe una di 250 kg, il cui costo attuale oscilla tra 8 e 12mila euro. Se si passasse da 50mila a 500mila pezzi all’anno, i costi di produzione scenderebbero del 75%. Tuttavia Bosch crede nel futuro elettrico ed ha annunciato che nel 2015 su 90 milioni di veicoli prodotti, cinque saranno ibridi e altri 500mila ibridi del tipo plug-in o elettrici puri, destinati a diventare 6 e 3 milioni dal 2020 quando il mercato dell’auto elettrica comincerà ad avere dimensioni importanti.