La casa automobilistica tedesca BMW toglie il velo dalla sesta generazione di Serie 3, mostrandoci come i ragazzi dell’Elica di Monaco di Baviera hanno pensato di evolvere un prodotto della propria gamma assai fondamentale: l’azienda tedesca ha saputo mantenere intatte molte delle caratteristiche del modello che viene sostituito (distribuzione dei pesi 50:50, trazione posteriore), anche a livello stilistico (frontale appuntito, terzo volume non eccessivamente sporgente, linea di cintura bombata), sposando però il design elegantissimo di Serie 5, la berlina di segmento E Premium che dall’alto guarda questa nuova BMW Serie 3. Non è un caso, dunque, se entrambe le tre volumi sono indicate, nella sigla di progetto, dalla lettere a F (F10 la grande, F30 la piccola): c’è una sorta di continuità tra le due, un legame molto più forte del passato (il design di Chris Bangle della quinta e precedente generazione era personalissimo ma molto differente da quello della “vecchia” Serie 5). Dall’11 febbraio la potrete ordinare: la nuova BMW Serie 3 sarà inizialmente disponibile soltanto con carrozzeria berlina, ma in futuro saranno sicuramente confezionate altre declinazioni (coupé piuttosto che station wagon, sportiva firmata Motorsport piuttosto che cabriolet e via dicendo), che arricchiranno nel corso dei prossimi anni il listino dell’Elica di Monaco.
La nuova BMW Serie 3 cambia dimensioni: la berlina di segmento D Premium è cresciuta in lunghezza di 93 mm e possiede un passo più ampio di 50 mm e carreggiate incrementate (anteriore di 37 mm, posteriore di 47 mm): tutto questo nuovo spazio è stato sfruttato per migliorare l’abitacolo, per dare maggiore comfort ai passeggeri posteriori (ginocchia, +15 millimetri, e testa, +8 millimetri) e per ricavare un maggiore vano di carico (480 litri, che possono aumentare grazie alla seconda fila di sedili ribaltabile secondo uno schema 40:20:40). Sia all’interno che all’esterno, tuttavia, le vere novità si respirano a livello del design: la nuova BMW Serie 3 viene dotata di gruppi ottici anteriori appuntiti, di una nuova fascia paraurti con prese d’aria definite Air Curtain (quelle laterali: le abbiamo viste anche sulla sportiva BMW Serie 1 M Coupé ed ora le ritroviamo qui, perché permettono di convogliare in maniera molto più aerodinamica l’aria che colpisce la vettura nella parte anteriore), di gruppi ottici posteriori a forma di lettera “L” (ormai tornato ad essere tratto somatico che contraddistingue tutte le nuove vetture BMW), di una fiancata solida ma non eccessivamente imponente e di una plancia, all’interno dell’abitacolo, più pratica, più composta, meno caotica e più personale (nella parte sinistra un risvolto sembra cadere verso il passeggero).
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