BMW, dopo aver messo fine alla produzione della berlina ///M5 E60 e della station wagon ///M5 E61, qualche giorno fa, interrompe ora anche la commercializzazione della coupé sportiva ///M6 E63 e della propria configurazione cabriolet E64, al fine di spianare la strada all’avvento delle nuove generazioni, che faranno parte della famiglia industriale F, il più recente avvicendamento di veicoli in seno alla gamma del costruttore bavarese.
La coupé e la cabriolet, disegnate da Chris Bangle, il noto responsabile del design che ha partorito la matita stravagante e discrepante degli ultimi anni BMW, hanno diviso gli animi e non è ancora concreta una sostituzione della declinazione ///M: in un primo momento, infatti, i colletti bianchi dei piani alti della casa di Monaco di Baviera avevano ipotizzato di depennare questa possibilità, al fine di dare una maggiore connotazione da turistica alla nuova Serie 6 (F12/F13) e di lasciare il bacino d’utenza di nicchia cavalleresca ad una nuova sportiva, maggiormente in concorrenza con Mercedes SLS AMG e Audi R8.
Qualche immagine spia, catturata al Nurburgring alcune settimane fa, ha smentito, tuttavia, la decisione: pare che una nuova BMW ///M6 sia invero già in fase di sviluppo, realizzata sulla scorta di quella Serie 6 in arrivo il prossimo anno, sebbene ancora non siano state rilasciate né informazioni ufficiali né dati di potenzialità o di pernottamento sul mercato.
Con il pensionamento di ///M5 e ///M6, il costruttore dell’Elica di Monaco mette fine anche al capitolo V10: infatti, entrambe le vetture sportive realizzate dal comparto ///M erano state equipaggiate con un V10 5,0 litri, per la prima volta montato su una vettura della divisione – e ora è corretto dire anche per l’ultima volta – ed insignito del titolo di Engine of the Year.
Pare che le nuove generazioni di BMW ///M5 e BMW ///M6 saranno dotate di un propulsore 4,4 litri V8 benzina, che dovrebbe e/o potrebbe erogare oltre 550 cavalli e che già viene montato sotto il cofano motore di BMW X5M e BMW X6M (laddove garantisce 555 cavalli di potenza): uno degli effetti dell’intransigenza delle norme ecologiche, che impone un rispetto nel tasso delle emissioni.