La nascita del brand “i” di BMW, ufficialmente battezzato dalla casa automobilistica alcune settimane fa, ci ha dato la conferma ufficiale dell’ampio progetto che il brand di Monaco intende realizzare nel campo della mobilità ecologica (strettamente elettrica o ibrida), prima soltanto immaginato attraverso indiscrezioni, mezze verità, voci di corridoio, sussurri. Manca però ancora molto al debutto della prima vettura di questo label, cioè l’utilitaria BMW i3: la piccola citycar elettrica, infatti, sarà commercializzata nel corso dell’anno 2013. Tuttavia, già oggi vogliamo comunicarvi alcune caratteristiche della vettura tedesca, che abbiamo rastrellato all’interno della cronaca motoristica e che arrivano dal quartier generale della casa automobilistica BMW sotto forma di indiscrezioni.
Della nuova BMW i3 sapevamo già che sarebbe stata una citycar di lunghezza e di larghezza molto contenute: la vettura sarà inclusa nel segmento A e farà concorrenza a Smart ForTwo (e a Smart ForFour, se davvero sarà riesumata come si dice da tempo), Toyota iQ, Aston Martin Cygnet e a tutte le altre utilitarie Premium del mercato. Dietro la carrozzeria minuta, tuttavia, si nasconderà una tecnologia raffinatissima: la struttura di BMW i3, ad esempio, che in gergo BMW viene definita LifeDrive Architecture, mescola una monoscocca centrale in Carbon Fiber-Reinforced Plastic (un materiale composito leggero ma resistente) e alluminio. Ma non è, ovviamente, l’unico dettaglio degno di nota: nella parte posteriore della nuova BMW i3 sarà installato un motore in grado di produrre circa 150 cavalli, che spingeranno la citycar sino a 160 chilometri orari di velocità massima, mentre sotto i piedi degli occupanti dell’abitacolo sarà alloggiata una batteria, capace di foraggiare d’energia il motore per circa 260 chilometri.
Tutto questo renderà però il prezzo della nuova BMW i3 non certo accessibile al grande pubblico: pare che per poter acquistare la nuova utilitaria elettrica della casa automobilistica dell’Elica saranno necessari circa 40mila euro in Europa e dunque anche in Italia. La piccola vettura elettrica di BMW sarà sfornata nell’impianto di Lipsia e sarà costruita in circa 40.000 esemplari ogni anno.