Sembrava che il futuro elettrico di BMW fosse tanto distante e che, per prima, sarebbe stata l’utilitaria Megacity Vehicle a raggiungere il mercato: ci eravamo scordati, in realtà, di un’altra novità che BMW sta per tirare fuori dal cilindro: la casa automobilistica di Monaco di Baviera, infatti, presenterà ufficialmente durante la prossima settimana la versione da produzione di BMW ActiveE. A dire il vero, numerosi muletti della coupé elettrica erano stati scoperti durante la fase di test su strada (che ha interessati quattro Paesi, in sostanza: Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina) e noi, semplicemente, eravamo stati troppo poco accorti nel valutare il programma di BMW.
La nuova BMW ActiveE potrebbe inaugurare la famiglia di vetture ecologiche indicate con la vocale “i” (di cui saranno fedeli rappresentanti la fastback BMW Vision EfficientDynamics e la citycar di cui sopra si parlava): più precisamente, si tratta di un’inedita versione elettrica di BMW Serie 1 Coupé (tre volumi compatta di segmento C che misura 436 centimetri di lunghezza, 175 centimetri di larghezza e 142 centimetri di altezza), mostrata per la prima volta, in forma di concept car, al Salone di Detroit dell’anno scorso.
Sotto la carrozzeria, la casa automobilistica ha installato un propulsore elettrico, in grado di erogare 170 cavalli ed una coppia massima pari a 250 Nm. Il motore sincrono della nuova BMW Serie 1 ActiveE è affiancato ad un pacchetto di batterie agli ioni di litio, prodotto dall’azienda SB LiMotive, che il possessore potrà ricaricare in un tempo compreso tra tre e cinque ore (a seconda del voltaggio). La velocità massima della nuova Serie 1 ActiveE è stata elettronicamente limitata a 145 chilometri orari, ma la versione elettrica di Serie 1 Coupé sarà in grado di toccare i cento chilometri orari, da ferma, in meno di 9 secondi.
Purtroppo, tutti questi dati sulla nuova BMW ActiveE sono solo dichiarati, forse solo ipotizzati: la casa automobilistica saprà chiarire ogni dubbio nel momento della presentazione della vettura, che, lo ricordiamo, dovrebbe avvenire durante la prossima settimana.
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