BMW, il nuovo motore 2.0 litri twin-turbo anche per Z4 e Serie 5

Se prima questa era stata soltanto un’indiscrezione, rilanciata a destra e a sinistra da numerose testate motoristiche virtuali, oggi diventa certezza: la casa automobilistica bavarese BMW ha confermato che il nuovo propulsore benzina quattro cilindri in linea, presentato durante questa settimana, sarà offerto sotto il cofano della roadster BMW Z4 e della famiglia di segmento E (BMW Serie 5 berlina e BMW Serie 5 Touring), oltre che sotto quello dello Sport Utility Vehicle compatto, BMW X1.

La nuova unità 2,0 litri benzina è dotata di una doppia sovralimentazione (come abbiamo già detto in precedenza, è la prima volta che BMW decide di donare la tecnologia twin-turbo ad un motore di “soltanto” quattro cilindri) e, perciò, riesce a garantire una potenza massima di 245 cavalli ed una coppia massima pari a 350 Nm: tra i vari benefici portati dal moderno motore ci sono il risparmio di carburante (ovviamente rispetto ad un sei cilindri benzina di eguale o simile potenza), la diminuzione del tasso di emissione di anidride carbonica (idem) e un abbassamento della soglia di erogazione della coppia (rispetto ad un sei cilindri benzina aspirato).

Non sappiamo se per la cabriolet BMW Z4 e per la nuova generazione di BMW Serie 5, gli ingegneri dell’Elica abbiano sviluppato una nuova versione del motore 2,0 litri benzina, dotata di minori potenza e coppia: senza dubbio, l’introduzione nelle rispettive gamme di un propulsore simile potrebbe portare ad una leggerissima erosione, verso il basso, del prezzo di listino (ad ogni modo, la nuova unità BMW garantisce costi di esercizio meno corposi rispetto ad un sei cilindri di 3,0 litri).

Il motore comparirà al Salone di Ginevra 2011 (lì sarà presentata la nuova BMW X1 xDrive28i, la prima vettura della gamma a beneficiare dell’inedito propulsore): da là in poi, entro il termine dell’anno corrente o all’inizio di quello successivo, l’unità verrà installata anche sotto il cofano di Z4 e Serie 5.

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