La casa automobilistica Bentley e la casa automobilistica Audi stanno lavorando alla realizzazione di un nuovo motore benzina, che sarà presentato entro il termine dell’anno corrente: la prima vettura del Gruppo Volkswagen ad esserne equipaggiata sarà la nuova Bentley Continental GT restyling, ma, in seguito, il propulsore verrà installato anche sotto il cofano di alcune automobili della gamma Audi (Audi RS7 Sportback e Audi RS6 sono quelle che per prime ne beneficeranno, dicono le indiscrezioni). Tutto questo non è una novità, me ne rendo conto: oggi vogliamo soltanto aggiungere qualche altro dettaglio a ciò che sappiamo dell’inedito motore, nell’attesa che prima Bentley, poi Audi lo svelino ufficialmente e definitivamente.
Nello specifico, pare che il nuovo propulsore 4,0 litri V8 benzina sarà declinato e prodotto in due differenti versioni: la testata britannica Autocar l’ha assicurato, poche ore fa. Le due configurazioni messe a punto da Bentley e Audi saranno differenti per la presenza di un’unica sovralimentazione o di un sistema a doppia sovralimentazione: nel primo caso, il motore erogherà 415 cavalli, mentre nella seconda possibilità, la potenza massima salirà a 555 cavalli (proprio la stessa quantità erogata dal motore 4,4 litri V8 twin-turbo di BMW X5M e di BMW X6M: questa affinità apre alla possibilità che il motore Audi/Bentley venga utilizzato per una versione sportiva dei SUV Audi, in futuro).
Il propulsore 4,0 litri V8 benzina sarà dotato, inoltre, di una grande quantità di coppia massima, disponibile a bassi regimi (probabilmente): nella seconda coniugazione, quella doppiamente sovralimentata, il motore non si distanzierà troppo dal 6,0 litri W12 benzina di Bentley Continental GT restyling (che dispone di 575 cavalli): rispetto a quest’ultimo, la nuova unità V8 sarà maggiormente efficiente (pare che il livello di emissione di anidride carbonica sarà abbattuto del 40%) e potrà aprire alla vettura bacini d’utenza inediti (anche il prezzo di listino diminuirà). Il nuovo V8 benzina di Bentley e Audi sarà gestito dalla trasmissione robotizzata doppia frizione dello scaffale del Gruppo Volkswagen e sarà caratterizzato dalla tecnologia flex-fuel (potrà essere utilizzato con carburanti ecologici, come il bioetanolo).