Sulla nuova Ford Mondeo debutta un sistema di filtraggio che dovrebbe scongiurare nel guidatore l’insorgenza di allergie. Un sistema avanzato che rende l’ambiente a bordo della Mondeo più salubre soprattutto per allergici e asmatici.
Le macchine di “nuova produzione” non necessariamente devono presentare novità sotto il profilo tecnologico. Talvolta rimettere al centro un concetto che si era perso nelle progettazioni precedenti, può essere ugualmente utile. Ford lo ha capito e nella nuova Mondeo si è concentrata sulla salute dei passeggeri studiando un nuovo sistema di filtraggio dell’aria.
Il sistema Mondeo consente di bloccare il 99% dei pollini che potrebbero entrare nell’abitacolo. Mette un freno a tutti i gas inquinanti, ai cattivi odori e alle particelle di diossido di azoto. Queste ultime sono spesso responsabili delle crisi di asma. Ford mette in pista una piccola grande rivoluzione nel modo di progettare l’auto e pensa soprattutto a chi soffre per le allergie e per le crisi respiratorie asmatiche.
Perchè proprio questa categoria di persone? Perchè diversi studi negli anni, hanno dimostrato che il fatto di starnutire quando si guida è alla base di tantissimi incidenti. Starnutendo, infatti, si chiudono, anche solo per una frazione di secondo, gli occhi e questo riduce i riflessi. Se poi si pensa che lo starnuto insorge anche ad alte velocità, allora i rischi si moltiplicano.
Si spiega così il sistema di filtraggio Ford adottato sulla Nuova Mondeo, dimostrando un uso intelligente delle statistiche sugli incidenti e delle ricerche legate al settore automobilistico. Volker Scheer, esperto salute e ambiente di Ford Europa, ribadisce che questa scelta della casa automobilistica tedesca nasce anche dalle esigenze dei clienti:
“La capacità di mantenere salubre l’ambiente è uno degli elementi che spesso i clienti non prendono in considerazione nella scelta di un’auto, almeno non quanto l’estetica o il comportamento su strada, ma è un elemento fondamentale dell’esperienza a bordo, che grazie a questo sistema raggiunge nuovi livelli. Il nuovo filtro è più efficiente del 50% rispetto alla generazione precedente nel bloccare particelle ultra-sottili, il cui spessore è circa un millesimo di quello di un capello.”