Il Ministro Maroni è partito all’attacco, dopo i diversi scandali degli autovelox che hanno colpito moltissime città d’Italia. L’onorevole ha emanato una direttiva sulla gestione degli apparecchi. In primo luogo non potrà più essere affidata a società private; inoltre le pattuglie non potranno essere nascoste, e la loro presenza andrà segnalata. La circolare è stata inviata ai prefetti e agli organi di polizia stradale, con l’obiettivo di disciplinare l’utilizzo degli autovelox, e impedire i tanti incidenti e la carneficina che ogni giorno si verifica sulle strade italiane. In particolare, dovranno essere individuati i punti critici per la circolazione dove si registrano più incidenti e dovrà essere previsto il diffuso impiego della tecnologia, che consente il controllo di tutti i conducenti che passano in un determinato tratto di strada con contestazione successiva della violazione. Alla polizia stradale spetterà il compito anche di monitorare i risultati dell’attività di controllo svolta da tutte le forze di polizia e dalle polizie locali.