Il principale limite delle auto a metano è che i distributori non sono molto diffusi come quelli della benzina o del diesel, e per evitare il rischio di rimanere a secco, visto che non è che si possa fare scorta di metano, in molti evitano di acquistare un’auto che si alimenta in quel modo.
Ma cosa accadesse se ognuno di noi potesse fare il pieno direttamente in casa? Dopotutto il gas metano arriva già nei nostri appartamenti per riscaldare l’acqua o per cucinare. Strano che mai nessuno abbia pensato prima di effettuare una piccola modifica per poter sfruttare la rete del metano anche per le automobili.
BREVETTO AMERICANO
L’ha fatto la Eaton, azienda energetica americana, che ha annunciato di aver brevettato un sistema per cui lo stesso gas che riscalda i termosifoni domestici potrà essere utilizzato per fare il pieno all’auto. Purtroppo al momento i costi sono ancora alti, ma come qualsiasi aspetto della tecnologia, dopo qualche anno e qualche migliaio di pezzi venduti, si abbasserà e diventerà alla portata di tutti.
Attualmente ogni singolo erogatore domestico costa tra i cinquemila e i 10 mila dollari, ma l’obiettivo dell’azienda è arrivare al 2015 abbassando il prezzo fino a 500 dollari, in modo che se lo possano permettere davvero tutti.
Progetti innovativi come questo hanno le potenzialità per rendere più conveniente e sostenbile per le famiglie americane l’acquisto di un auto a gas, rivoluzionando il nostro modo di spostarci. La mia speranza è che queste nuove tecnologie ci consentiranno di sfruttare le nostre abbondanti riserve di gas per i trasporti, diversificando in futuro il nostro portafoglio carburanti
ha spiegato Dane Boysen del Move, il programma ministeriale a sostegno dei veicoli a metano che ha sovvenzionato la ricerca con 3,4 milioni di dollari. La scelta di questa sovvenzione è legata al fatto che in America il mercato dell’auto a gas metano ha subìto un’accelerazione negli ultimi anni perché anche lì i prezzi della benzina stanno cominciando a salire alle stelle (anche se sono circa la metà dei nostri), mentre il gas va via a poco prezzo. Chissà che non sia la svolta per dare un’accelerata sulle auto a metano anche da noi.
[Fonte: Repubblica]
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