In un momento in cui la tecnologia avanza con le nuove vetture elettriche, vogliamo ricordare le vecchie auto quelle che hanno fatto la storia degli anni 80-90. Una di queste è la Cadillac Seville, una delle berline americane più esclusive di quel periodo.
Dimensioni imponenti, ma una cilindrata, tutto sommato modesta. La Cadillac Seville segnò un’epoca poco gloriosa per l’industria. automobilistica statunitense. Era dotata di un propulsore V8 a benzina di 4,1 litri di cilindrata, 5,7 per la versione diesel, che sviluppava la ben magra potenza di 137 CV, equivalenti ad appena 35 CV per litro, insufficienti a consentire prestazioni decorose.
Eppure, in quegli anni, anche questa Seville rappresentò quell’immagine, tipicamente statunitense, che fa di ogni proprietario di Cadillac un simbolo di ricchezza, benessere, autorevolezza e potere. La Seville del 1984 attirò quindi nonostante tutto quasi 40.000 acquirenti, a dispetto di un prezzo niente affatto contenuto, soprattutto se paragonato a quello di altri modelli di lusso circolanti in Europa nello stesso periodo.
La Seville a quattro porte corrispondeva essenzialmente, sul piano tecnico, alle versioni coupé e cabriolet a due porte della gamma Eldorado, con una velocità massima di 155km con una accelerazione da 0 a 100 in 14, 5 secondi.