Ieri vi abbiamo parlato degli incentivi che potrebbero arrivare il prossimo anno per quanto riguarda le auto elettriche. Ma se questo tipo di auto ancora in Italia non si è diffuso tantissimo, bisogna attribuire a questa mancanza anche la scarsità di modelli.
Tra quest’anno ed il prossimo qualche modello in più arriverà, ma fino a pochi mesi fa ce n’erano davvero pochi. Vediamo dunque quali sono i modelli di auto elettrica attualmente disponibili sul mercato in Italia che potrebbero ottenere delle agevolazioni ed incentivi.
DOMINIO RENAULT – L’ultima arrivata, in ordine di tempo, è la Renault Twizy. Questa piccola city-car è stata realizzata in diverse varianti, ma per ora in Italia ne sono disponibili solo due. Mezzo scooter e mezza auto, a prima vista i due modelli non si riescono a distinguere, ma sono le prestazioni che cambiano. La prima si chiama Urban 45 ed ha è messa a disposizione anche dei minorenni visto che si può guidare anche con il patentino e raggiunge al massimo i 45 km/h; l’altra si chiama Urban 80 e si può guidare solo con la patente B e può raggiugnere gli 80 km/h. Entrambe, al netto degli incentivi, costano 6.990 euro più 50 euro al mese per l’affitto della batteria.
Ma la Renault ha pensato anche a chi viaggia al di fuori del percorso cittadino. Per questi utenti ha messo a disposizione la Fluence Z.E., identica ad una berlina tradizionale, se non fosse che ha un motore elettrico. Velocità massima 135 km/h, autonomia 185 km, il prezzo è sui 28 mila euro più 87 al mese per la batteria.
Rimanendo sempre in Francia, da Oltralpe arriva anche la Citroen C-Zero che è uguale alle Citroen da città che siamo abituati a vedere da decenni, ma anche lei al 100% elettrica. Autonomia 150 km, velocità massima 130, costo 28.320 euro con la batteria inclusa nel prezzo. A pochi chilometri di distanza viene prodotta la Peugeot i-On che ha lo stesso prezzo e le stesse caratteristiche della Citroen C-Zero, e a dirla tutta si assomigliano pure le due auto. Insomma, per la scelta ci si affida al gusto estetico del cliente.
AUTO ASIATICHE – Dando uno sguardo alle asiatiche, possiamo trovare la Mitsubishi i-Miev, un’altra citycar come ce ne sono tante oggi in giro, che raggiunge i 130 km/h per un’autonomia da 150 km. Il prezzo però è un po’ più alto, 36.800 euro, ma senza noleggio per la batteria che è inclusa. E poi c’è lei, la regina delle auto elettriche, la Nissan Leaf, auto dell’anno 2011. La prima elettrica ad essere premiata ha un’autonomia leggermente superiore alla media, 175 km, ed una velocità massima di 145 km/h al prezzo di 38.500 euro (sceso di parecchio dall’anno scorso, dettaglio da non sottovalutare).
E voi quale scegliereste?
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Antonella 3 Maggio 2012 il 12:03
Sceglierei una che non è in elenco (made in Italy, fra l’altro) 🙂
E’ triste vedere che anche i siti specializzati non sono ben informati sul tema.
salvatore 3 Maggio 2012 il 17:19
ma dove sta la convenienza,se un auto elettrica costa un vagone di soldi,e poi alcuni danno le batterie in affitto,prima che uno consumi tutti quei soldi per comprarla ce ne vuole di tempo
Antonella 3 Maggio 2012 il 17:53
salvatore ha detto:
Se non capisci l’investimento faresti meglio ad andare a piedi. 🙂
salvatore 3 Maggio 2012 il 18:09
Antonella dammeli tu i soldi ,al posto di mandarmi a piedi,quali soldi dovrei o dovremmo investire su un auto elettrica se soldi non c’è ne sono e anche visto che sono tanti,ma se oggi si campa a malapena,compremela tu l’auto elettrica ciao e non ti arrabbiare,
Marco Mancini 3 Maggio 2012 il 19:01
l’affitto è comunque irrisorio, 50 euro al mese non si sentono neppure. E poi tra i vari incentivi, risparmi sulla benzina e la comodità di guidare un’auto in centro penso valgano la pena di fare l’investimento. Inoltre ci sono alcune auto che hanno lo stesso prezzo e prestazioni simili alle normali berline, o magari leggermente di più. Magari uno sforzo per comprare una elettrica ne vale la pena
Antonella 3 Maggio 2012 il 19:11
salvatore ha detto:
Salvatore, io non mi arrabbio… se sei poco informato (come la maggior parte degli italiani) è a causa di pigrizia e scarsa verità di informazioni.
Ovviamente non è causa mia se non hai disponibilità economica (perché è questo il problema, deduco)… ma non per questo il progetto delle auto elettriche lo si deve additare come inutile e costoso. 🙂
Antonella 3 Maggio 2012 il 19:13
Marco Mancini ha detto:
Certo, ma non tutte hanno il noleggio batterie… basta farsi 2 conti e si arriva al punto in cui ci si rende conto che è una presa in giro.
Preferisco scegliere una citycar con batterie incluse.
Ogni investimento che riguarda il risparmio è una scelta intelligente. 🙂