Dopo aver premiato un’auto ibrida come Auto dell’Anno, il Salone di Ginevra si è ufficialmente autonominato come il salone della mobilità sostenibile. Tra le auto sportive, di lusso e di nuova generazione quelle che hanno attirato maggiormente l’attenzione sono senza dubbio quelle ecologiche. Modelli elettrici ed ibridi provano a sfondare sul mercato grazie a questa importantissima vetrina. Una buona cosa, non c’è che dire, se poi questo avvenisse veramente.
Un recente studio commissionato dal Ministero dello Sviluppo Economico ha dimostrato come, nonostante i bei modelli ecologici dei Saloni d’esposizione, in Italia la maggior parte delle auto che entrano in commercio continuano ad essere anti-ecologiche. In particolare si parla delle emissioni di CO2 che, secondo i parametri decisi dall’Unione Europea, non devono superare i 130 grammi per chilometro.
MODELLI TUTT’ALTRO CHE ECOLOGICI – Peccato che questo limite l’Unione Europea lo abbia imposto come obbligatorio solo dal 2015. In questo modo le case automobilistiche stanno cercando di “smerciare” il prima possibile gli ultimi modelli sporchi, in modo poi da adeguarsi solo all’ultimo momento. I modelli che si vedono al Salone di Ginevra sono per la grande maggioranza rispettosi di questi limiti, ed anche quelli totalmente a benzina spesso arrivano persino ad emettere la metà della soglia consentita. Peccato però che sul mercato italiano nell’ultimo anno tra il 25 ed il 30% dei modelli entrati in commercio rispetta i limiti. Come a dire che il 70% delle auto arrivate nei concessionari nell’ultimo anno inquina più del dovuto.
Eppure non è che la tecnologia manchi. La dimostrazione sono le molte case automobilistiche che producono un modello ecologico ed uno non ecologico. In realtà c’è il sospetto che si attendano incentivi ed altri aiuti per poter produrre auto a basso impatto ambientale, dunque è tutta una questione di volontà. Qualche esempio di tutto questo? Secondo la Onlus Terra! esistono alcune marche come Jeep, Abarth, Jaguar, Porsche e tante altre che non hanno nemmeno un’auto che emette meno di 130 grammi di CO2 per km, ma tante altre come Fiat, Citroen o Hyundai che hanno circa un terzo delle loro auto con questa tecnologia. Come mai le altre no? E queste percentuali aumenteranno in futuro? Certo, poi ci sono i casi limite come la Mercedes che ha un solo modello su 300 che rispetta questi parametri. Ed indovinate qual è il modello che viene più pubblicizzato? Per consultare la tabella completa potete visitare il sito ufficiale dell’organizzazione.
Photo Credits | Getty Images
Commenti (1)