Spot: “Quando bevo, la mia auto rimane a casa”, parola di Schumi

Carissimi autolettori, buona domenica e bentornati su UltimoGiro, dove come ogni settimana vi attende la nostra inimitabile rubrica dedicata agli spot pubblicitari motoristici più belli, simpatici o semplicemente interessanti del mondo.

Nello spot di oggi viene affrontato uno degli argomenti più scottanti ed importanti a livello sociale: quello della guida in stato di ebrezza, e come testimonial si è scelto un nome eccellente del mondo motoristico, vale a dire il mitico Michael Schumacher.

Lo spot è, come si suol dire, breve ma intenso, in grado di lanciare un messaggio chiaro quanto importante: quando si beve, bisogna lasciare la propria auto a casa, o quantomeno bisogna lasciar ad altre persone che non hanno fatto uso di alcolici la guida del veicolo con il quale tornare a casa.

Ed allora non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e gustiamoci insieme il mitico Schumi nei panni di testimonial per un noto marchio:

Cina terzo produttore di automobili del mondo

Che i dati riguardanti la crescita del mercato automobilistico cinese fossero impressionanti erano in molti ad esserne certi, ma i numeri che vi segnaliamo oggi rappresentano una fondamentale conferma.

Pare infatti confermato l’incoronamento della Cina come terzo produttore di automobili del mondo, dopo i colossi (ancora pere quanto visto l’andazzo?) Stati Uniti d’America e Giappone. I numeri parlano davvero chiaro: la Cina ha prodotto 8,88 milioni di veicoli a motore nello scorso anno, con un +22,02% rispetto a quello precedente. 6,38 milioni i passeggeri e 2,5 milioni i veicoli commerciali.

Auto d’epoca per le strade di oggi: Mercedes-Benz 250S del 1966

Carissimi autolettori, finalmente siamo entrati nel week-end (che speriamo per voi di riposo) e quindi è arrivato il momento di dedicarci alle nostre auto d’epoca.

Oggi voliamo fino alla California, dove un caldo sole scalda quotidianamente la carrozzeria di una straordinaria Mercedes-Benz 250S del 1966. Siamo di fronte ad una di quelle “signore” che, nonostante gli invidiabili 42 anni di vita, non hanno subito grossi traumi o maltrattamenti tali da devastarne l’aspetto, sia dal punto di vista esteriore che da quello relativo agli interni, in uno stato pressoché perfetto.

Pensare che, all’epoca, il prezzo di questo bel veicolo si aggirava intorno ai 5.747 dollari, incredibilmente più costosa di una Cadillac DeVille. Quasi inutile dire che, qualora fosse rivenduta, questa Mercedes-Benz 250S del 1966 costerebbe ben più dei 5.747 dollari di listino!

Adesso però al bando tutte le ciance ed eccovi una bella carrellata d’immagini:

Lamborghini lavora alla Murcielago SV?

Lamborghini sembra pronta a mantenere la promessa che aveva fatto qualche tempo fa: quella di presentare “nuovi” modelli ad ogni importante salone dell’auto dell’anno.

Quella che potete vedere qui sopra, e parte della esclusiva galleria ospitata dal sito dei colleghi di AutoCar, è una foto spia relativa alla presunta nuova Lamborghini Murcielago SV, versione alleggerita del modello di punta della nota casa automobilistica: l’LP640.

Gallery: Jaguar XF

Carissimi autolettori, il week-end è alle porte e come ormai ben saprete il nostro modo per accoglierlo è quello di gustarci insieme una bella gallery, ospite d’onore della settimana è la Jaguar XF.

Questa berlina del giaguaro s’inserisce in quel filone di berline-coupè che, sebbene sia oggi rappresentato solamente dalla Mercedes-Benza Classe CLS, è in forte sviluppo. La XF, in particolare, riprende nella parte posteriore le eleganti linee della seconda generazione di XK8, mentre la parte anteriore è meno originale. Nel complesso la nuova nata è una berlina-coupè a 4 porte elegante e sportiva al tempo stesso, lontana anni luce dagli stilemi tradizionali del marchio.

Il motore di minor cubatura è il V6 common rail biturbodiesel di 2720cc da 207cv d’origine Ford-PSA, mentre il più grande è il V8 a benzina di 4196cc, disponibile sia in versione aspirata (298cv) che sovralimentata con compressore volumetrico (416cv). Alla base della gamma a benzina si pone il V6 aspirato di 2967cc da 298cv.

Insomma, davvero un bel veicolo che merita certamente una delle nostre gallery, quindi eccola:

Le auto ad idrogeno sono pronte, ma mancano le infrastrutture

 

Ed ecco che torniamo a focalizzare la nostra attenzione sul sempre affascinante mondo delle energie alternative, quelle che ci permetteranno di viaggiare in largo e in lungo per le strade di tutto il mondo senza inquinare, e quindi compromettere seriamente la salute del pianeta.

 

Come qualcuno potrebbe aver sospettato, è arrivata la conferma del fatto che le auto ad idrogeno sono pronte, ma mancano le infrastrutture utili ad alimentarle e farle diffondere quanto più possibile in tutto il mondo.

Come guidi? Te lo dice questo gadget

Carissimi autolettori, benvenuti anche questa settimana nella nostra inimitabile rubrica dedicata ai gadget motoristici più curiosi ed interessanti del mondo.

Oggi vi proponiamo un qualcosa che potrebbe rivelarsi molto utile, non solo in ambito professionale, stiamo infatti parlando di un marchingegno che, tramite delle luci verdi, arancioni e rosse, ci indica la qualità del nostro guidare in un determinato lasso di tempo. Come potete ben vedere dalla foto qui sopra, si tratta di un macchinario molto compatto e di semplicissima comprensione: se guidi bene la luce verde, se guidi male è rossa e se hai sbagliato qualcosa ma tutto sommato la patente te la sei meritata la luce è arancione.

Hyundai i10, Tata Nano senza le note problematiche?

Come già detto in un nostro precedente post, se i fan e gli entusiasti per un suo celere approdo nel mercato europeo erano, e sono ancora, tantissimi, non è certo irrilevante il numero dei critici nei confronti della Nano di Tata Motors.

Sicurezza del veicolo per i passeggeri a bordo e livello di emissioni sono serissime lacune presentate da un veicolo rivoluzionario, che senza queste ultime sarebbe probabilmente uno tra i migliori al mondo. Ed allora quale auto potrebbe rappresentare al meglio una sorta di Tata Nano senza le note problematiche?

Cina, la quantità di guidatori continua a crescere

Carissimi autolettori, oggi torniamo a volgere lo sguardo verso oriente, verso il sorprendente mercato motoristico cinese che non smette di regalarci statistiche da prendere in seria considerazione, che ci fanno capire quanto questa terra si stia trasformando negli ultimi tempi e si stia avviando a diventare una delle capitali motoristiche dell’intero mondo.

Stiamo infatti per dare un’occhiata ai chiarissimi numeri relativi alla quantità di guidatori in Cina che continua a crescere in maniera davvero straordinaria, cosa che dopo i disastrosi dati relativi al mercato di “casa nostra” ci fa sperare in un contagio positivo della voglia di auto, moto e camion da parte dell’utenza occidentale.

Albero genealogico delle case automobilistiche

Tra fusioni, fallimenti, divisioni, collaborazioni e chi più ne ha più ne metta, il mondo delle case automobilistiche è sicuramente quello più vivace, avvincente e incomprensibile di tutti.

Proprio per questo, qualcuno ha ben pensato di creare un albero genealogico delle case automobilistiche! Proprio così: come accade con le persone che ne fanno richiesta, è stato stilato un comodo schema dove è possibile osservare tutti i marchi appartenenti alle principali case automobilistiche di tutto il mondo.

L’albero genealogico delle case automobilistiche è quello che vedete qui sopra, e se ci cliccate sopra potete vederlo nel dettaglio.

Candid Camera: taxi diviso in due

Carissimi amici autolettori, buon martedì a tutti voi. Come ogni settimana è arrivato il momento di distendersi un po’ e farsi le classiche, salutari due risate vedendo insieme una delle nostre candid camera motoristiche.

Oggi ci avventuriamo in quel dei Paesi Bassi, dove ci attende n esilarante taxi pronto a sorprendere, quasi spaventare, i suoi passeggeri (vale a dire le ignare vittime della candid camera). Il motivo di tanto stupore? Semplice, una volta saliti a bordo, acceso il motore e pigiato sull’acceleratore, il taxi si divide a metà!

Lo scherzo è un grande classico delle candid camera ed è molto divertente assistere alle varie reazioni (talune terrorizzate sul serio!) di tutti i malcapitati passeggeri, lasciati soli soletti nella propria metà di taxi. Insomma si tratta di un taxi diviso in due che riesce a regalare quattro sane risate a chi assiste al filmato.

Ed allora non ci rimane che metterci belli comodi e gustarci insieme la candid camera della settimana. Buona visione e buon divertimento a tutti voi!

410.000 Volkswagen Passat richiamate in U.S.A.

Richiami di autovetture dovuti a problemi tecnici. Chissà quante volte ne abbiamo parlato, e chissà quante volte queste sette parole hanno sconfortato i possessori di taluni veicoli.

Ebbene sì, cari autolettori, anche se in più di un’occasione ci eravamo augurati di non doverne parlare più, siamo purtroppo ancora una volta di fronte ad un richiamo di auto per problemi tecnici. Questa volta i problemi sono locati negli Stati Uniti d’America e riguardano 410.000 Volkswagen Passat datate dal 1999 fino al 2005.

Porsche Cayenne al Transsyberia Rally 2008

Porsche ha annunciato le proprie intenzioni ad entrare anche quest’anno a far parte del Transsyberia Rally, un viaggio epico che vede i concorrenti affrontare un viaggio per più di 6200 chilometri attraverso la Siberia. L’anno scorso, Porsche ha conquistato i primi tre posti e, per far si che il titolo rimanga in casa Porsche, gli ingegneri hanno messo a punto una serie di modifiche per il Cayenne S Transsyberia rally-SUV.

Lo staff tecnico si è concentrato sul miglioramento dei settaggi inerenti le sospensioni del modello precedente, e ha aggiunto una serie di componentistica atta a migliorare la robustezza della vettura anche nei terreni più accidentati

Volvo, 81 anni di storia in 9 minuti di video

Come Wikipedia c’insegna, Volvo è una casa automobilistica svedese di proprietà del gruppo Ford. E’ nata a Goteborg nel 1927, fondata come una sussidiaria dalla SKF, fabbrica produttrice di cuscinetti a sfera, dai due soci Assar Gabrielsson e Gustav Larsson.

Il marchio Volvo fu registrato per la prima volta dalla SKF l’11 maggio 1915 con l’intenzione di utilizzarlo per una serie speciale di cuscinetti a sfera da esportare nel mercato americano, ma non venne mai utilizzato. Venne ripreso nel 1927 per le automobili, dal momento che il termine latino “volvo”, termine indicante movimento, dinamicità, poteva adattarsi molto bene anche alla produzione di autovetture.

La prima autovettura Volvo venne prodotta il 14 aprile 1927, e venne chiamata ÖV 4. La produzione continuò con automobili progettate per resistere alle dure condizioni climatiche ed ambientali svedesi.

Come avrete facilmente intuito, carissimi autolettori, si tratta di una storia molto affascinante e ricca di accadimenti. Incredibile ma vero, da oggi “sfogliabile” virtualmente grazie ad un video che condensa 81 anni di storia in 9 minuti: