Ecclestone vuole un Gp nel cuore di Londra

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Bernie Ecclestone è impaziente di portare nel cuore della capitale inglese un gran premio cittadino che possa cosi attirare un grandissimo numero di turisti e appassionati di Formula Uno.

Già in passato Bernie aveva proposto l’affare al sindaco della città, ovvero a Ken Livingstone il quale si è sempre opposto alla richiesta a causa dei grandissimi consumi economici richiesti per il progetto tecnico.

Ecclestone non si arrese, tanto è vero che nel 2004 organizzò in collaborazione con l’impresario Harvey Goldsmith una dimostrazione nel cuore della città con otto vetture che sfrecciarono per le strade del West End attirando 500.000 persone.

Ad alimentare le speranze di un futuro gp nel centro città, si è anteposto il fatto che l’attuale presidente si è dimesso a causa della perdita delle elezioni in favore del nuovo candidato e sindaco Boris Johnson.

Ecclestone cosi sarà pronto a presentare al nuovo sindaco la proposta che stando a delle recenti notizie vedrebbe l’installazione del tracciato dentro il famosissimo Hyde Park, conosciuto come luogo che ospita altre attività sportive come le famose gare di triathlon.

Sato fa il resoconto della vicenda Super Aguri

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Takuma Sato è stato impegnato in una intervista botta e risposta in questi giorni per capire cosa effettivamente sta accadendo dentro il team e soprattutto per capire la posizione del pilota nel contesto di queste vicende.

Il giapponese ha spiegato che attualmente il futuro della sua squadra è molto incerto tanto è vero che a distanza da pochissimi giorni dal gran premio della Turchia non si hanno ancora certezze sulla presenza del team sulla griglia di partenza.

Sato ha ricordato le brutte vicende con la Magma Group, società che si era impegnata nel finanziare la scuderia nipponica, la quale dopo delle spiacevoli trattative ha ritirato la suo offerta facendo scivolare il team in un periodo di incertezze e difficoltà economiche.

In previsione del prossimo gran premio che si terrà sul tracciato di Istanbul non si hanno conferme sulla presenza della Super Aguri, inoltre proprio in questi giorni un evento ha suscitato numerosi dubbi e perplessità fra i media. Infatti pare che i camion della Super Aguri non abbiano avuto autorizzazione a sostare nel paddock insieme a gli altri veicoli delle restanti scuderie.

Norbert Haug teme un dominio Ferrari anche in Turchia

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Il vicepresidente della McLaren – Mercedes ha dichiarato in una intervista che nel prossimo gran premio che si disputerà 11 Maggio nel circuito di Istanbul la favorita sarà nuovamente la Ferrari.

Haug ha spiegato che le caratteristiche del circuito turco non sono inerenti alle particolarità tecniche della McLaren, infatti proprio in questo circuito negli ultimi due anni il team anglo – tedesco non ha avuto ottimi risultati. Nel 2006 conquistarono il quinto posto con Pedro de la Rosa, mentre nel 2007 furono reduci di un terzo piazzamento grazie allo spagnolo Fernando Alonso.

Norbert ha continuato l’intervista spiegando che quest’anno i posizionamenti nelle qualifiche sono molto importanti, perché da come si è visto a Barcellona chi parte davanti a tutti è più avvantaggiato in gara e quindi ha maggiore probabilità di gestire le varie strategie e dunque vincere.

Sostiene inoltre che la McLaren – Mercedes ha qualche decimo da recuperare ancora alla Ferrari, che attualmente è il team di riferimento per tutte le squadre che partecipano alle competizioni di Formula Uno.

I big della F1 contribuiscono alla beneficenza

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E’ molto piacevole sentire che anche i grandi personaggi come: Michael Schumacher, Jenson Button, Felipe Massa siano coinvolti in un’asta di beneficenza che si svolgerà il 30 Maggio presso il Marton Country Club Hotel.

L’organizzatore di questo evento è il ferrarista Rob Smedley, ovvero l’ingegnere di pista di Felipe Massa, il quale ha organizzato una serata di beneficienza con la moglie per poter sostenere con i soldi raccolti un’associazione che si occupa delle morti premature dei neonati.

L’evento si chiamerà Minnie’s Party e servirà anche a ricordare la figlia dell’organizzatore Smedley, vittima di una morte prematura dopo la nascita.

Durante la serata di beneficenza verranno messi a disposizione diversi oggetti che verranno venduti su internet attraverso il sito di aste online “ Ebay “.

Gli oggetti in questione sono per lo più tute e camicie rilasciate da grandissimi piloti di Formula Uno, che hanno voluto partecipare all’evento regalando i propri vestiti.

Robert Kubica desidera correre in Rally

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Solitamente chi prova tanto interesse per sport come il Rally sono i finlandesi, ma sembrerebbe che il polacco pilota della Bmw – Sauber sia propenso a cambiare categoria e passare alle gare cronometrate sul fango.

Robert però, in una intervista ha negato di abbandonare la Bmw per approdare in qualche squadra di Rally, ma allo stesso tempo ha confidato di avere una grandissima passione per questo sport.

Il pilota ammira questo mondo ed ha spiegato ai microfoni che durante le pause settimanali in Formula Uno, è sua solita abitudine andarsi a rilassare osservando qualche gara di Rally.

Kubica sarebbe davvero orgoglioso un giorno di essere un pilota Rally, ma ha anche detto che prima che questo suo sogno si realizzi, sarebbe più felice se ottenesse qualche risultato in più in Formula Uno, come la sua prima vittoria o chi sa in futuro il polacco potrebbe anche diventare campione del Mondo.

Emerson Fittipaldi incoraggia la McLaren

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L’ex campione del mondo di Formula Uno ha lasciato una dichiarazione nella quale ha inviato un messaggio di incoraggiamento alla sua ex squadra, che gli diete l’opportunità di vincere nel 1974 il suo secondo titolo mondiale.

Il brasiliano ha spiegato che la Ferrari quest’anno è molto forte e competitiva, infatti grazie alle ultime tre vittorie la scuderia italiana si trova al primo posto della classifica costruttori ed al primo nella classifica piloti grazie al suo campione Raikkonen.

Ciò nonostante Fittipaldi incita la squadra di Working a non gettare la spugna, perché ricorda che il campionato è lunghissimo e oltretutto la McLaren ha tutte le carte in regola per tornare al primato come nel 2007.

Domenicali: Raikkonen non andrà via dalla Ferrari

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Stando ad alcune voci che circolano, se quest’anno il finlandese riuscisse a vincere il suo secondo titolo mondiale, l’anno prossimo potrebbe anche non partecipare più al campionato di Formula Uno.

Stefano Domenicali, responsabile della Scuderia Ferrari ha dichiarato in una intervista che le voci sul ritiro del numero uno della Ferrari sono false.

Domenicali ha ricordato che Kimi ha un contratto con la scuderia italiana fino al 2009 e quindi esclude un suo ritiro dalle gare agonistiche.

Ciò nonostante il team manager conferma che Kimi non è il tipo di pilota che ha intenzione di prolungare la sua permanenza in Formula Uno come hanno fatto piloti come: Giancarlo Fisichella, Rubens Barrichello, Jarno Trulli, David Coulthard.

Anche in precedenti interviste il pilota della Ferrari aveva dichiarato di non avere una prospettiva ben chiara della sua carriera oltre il 2010.