Horner punta su Vettel

Il capo squadra della Red Bull Christian Horner è convinto di aver fatto il miglior affare dell’anno portando dentro il suo team il giovane tedesco Sebastian Vettel. Molto probabilmente l’uomo ha ragione, perché in un momento cruciale come questo, dove la Formula Uno sta vivendo un’evoluzione per via delle nuove regole, avere giovani talenti come Vettel è davvero una buona cosa.

KERS e la sicurezza in pista

Quando si parla di sicurezza, non si parla solo di quella relativa ai piloti di Formula Uno, ma ben si anche di tutti coloro che assistono ai vari Gran Premi. In particolare in questi giorni si è assistito ad una proposta per sollecitare la sicurezza dei vari tecnici di pista, ovvero coloro che seguono la gara dai bordi del tracciato e che intervengono in occasioni come incidenti per dare un immeditato soccorso al pilota. Con l’introduzione del sistema KERS, molti di questi tecnici si sono rivelati preoccupati, perché quest’ultima novità potrebbe procurare spiacevoli conseguenza a qualche malcapitato che intervenisse senza precauzioni.

La FIA e le medaglie in F1

Ecclestone proprio non molla. L’uomo qualche mese aveva proposto un nuovo sistema per conteggiare le vittorie dei diversi piloti e dunque assegnare il titolo mondiale a colui che ottiene più vittorie e non più punti. Tutta questa pressione, perché secondo l’uomo britannico nell’attuale Formula Uno i piloti sono poco incentivati ad effettuare sorpassi, infatti molti di essi pur di conquistare punti si accontentano di arrivare secondi o terzi senza rischiare per la prima posizione. Tutto questo comporta perdita allo spettacolo e dunque Ecclestone sollecita la FIA affinchè si arrivi all’adozione dei sistema proposto.

Problemi di peso per Rosberg

Nico il giovane pilota della Williams ha criticato recentemente l’introduzione del KERS, perché con esso i piloti più pesanti verranno penalizzati sul rendimento delle gare. Una macchina di Formula Uno deve costantemente avere un determinato peso, perché solo cosi le prestazioni in pista non vengono a rovinarsi. Diversi piloti con l’arrivo del sistema di riuso d’energia cinetica hanno già seguito grandi allenamenti e diete pesanti per compensare il peso di quest’ultimo.

Un nuovo KERS per la Ferrari

Fin dal suo debutto,il sistema di recupero e riuso d’energia cinetica è stato criticato da tutte le squadre. A parte la BMW-Sauber e qualche altra squadra, il resto dei team dubita molto sull’affidabilità di questo nuovo componente, per non parlare della sua efficienza. La Ferrari ha sempre ribadito che l’introduzione in questo 2009 del KERS è troppo prematura, anche se non sarà obbligatoria fino al 2010. Adesso gira voce che il team di Maranello abbia trovato una soluzione che permetterebbe alla sua macchina di non subire più l’handicap del peso di questo congegno.

Renault delusa, Toro Rosso ottimista

Eccoci subentrati alle porte di febbraio, l’ultimo mese che sarà sfruttato dalle squadre per gli ultimi test, prima del grande inizio a marzo. Arrivano già i primi dubbi, le perplessità, ma anche le speranze e i buoni propositi per affrontare al meglio il nuovo campionato di F1. Piccole delusioni per il team Renault, mentre la rivale Toro Rosso con il nuovo Sebastian Buemi punta in alto con la speranza che la nuova vettura debutti presto.

Chi sarà il futuro presidente FIA?

A giugno cadrà il quarto mandato di presidente per Max Mosley, l’uomo che qualche mese fa fu al centro di notizie per via dello scandalo sessuale. Chi sarà mai il sostituto dell’uomo in questione? Ron Dennis e Jean Todt sono gli uomini più vicini alla candidatura, ma ecco che l’ex team boss della McLaren-Mercedes ha negato di volersi proporre come tale, perché sarebbe scorretto per lo sport.

Ecclestone propone la terza vettura in F1

Ancora una volta l’uomo britannico ha sparato un’altra delle sue idee che a primo impatto potrebbe sembrare strana, ma riflettendoci con più attenzione pare essere l’unica soluzione per far fronte alla grave crisi finanziaria che pian piano sta dimezzando il numero di monoposto presenti nella griglia di partenza. Dopo il ritiro della Honda sono rimaste 18 macchine, ma Ecclestone è convinto che prossimamente un altro team abbandonerà lo sport automobilistico.