Chiudiamo il 2014 riportandovi la nostra esperienza di guida con uno dei test drive più comodi e sicuri di tutto l’anno. Anzi, senza ombra di dubbio il più comodo e il più sicuro. Non potevamo che chiudere con il marchio che ha segnato l’anno motoristico 2014. Una casa automobilistica del Vecchio Continente. Del cuore del Vecchio Continente: la Germania.
L’immagine è inequivocabile è si tratte della Stella che brilla allo zenit di Stoccarda. Quella che ha dominato il campionato 2014 di Formula 1. È chiaro, parliamo di Mercedes-Benz. E ci siamo rimessi alla guida di una vettura che avevamo già avuto di modo di provare in versione AMG. Questa volta siamo saliti sul restyling 2014: la Mercedes-Benz Shooting Brake.
gianni puglisi
Parla la famiglia di Bianchi sulle condizioni del pilota
Si torna a parlare di Jules Bianchi alla fine dell’anno un po’ perchè adesso tutte le squadre presentano molto più chiaramente che nei mesi scorsi il loro staff e poi anche per analogia visto che siamo ad un anno dall’incidente che ha coinvolto un altro pilota molto più famoso di Bianchi ma ugualmente sfortunato, Michael Schumacher.
Niente problemi per Lotus e Sauber, le piccole già iscritte per il 2015
La Formula 1 si sta avviando verso una stagione molto particolare, già nelle premesse, per via della crisi che sta escludendo dalla competizione regina le scuderie più piccole. Ci sono ad esempio la Marussia e la Caterham che hanno lasciato in forse la loro partecipazione fino alla fine. E sappiamo com’è andata. Migliori le notizie che arrivano da Sauber e Lotus.
Dakar 2015, tornano le tappe marathon
La Dakar 2015 partirà il 4 gennaio e presenterà parecchie novità rispetto all’anno precedente. Non solo rispetto al percorso che da anni si sviluppa in America Latina e non più in Africa per la maggiore sicurezza degli equipaggi. La novità principale è il ritorno delle tappe marthon che non si correvano dal 2005.
Montezemolo vuole rispetto e alza la voce
È finita una volta per tutte l’era Montezemolo e Marchionne ci tiene a sottolinearlo con un nuovo organigramma per la Ferrari e tutta una serie di cambi nella Scuderia che dovrebbero far presto dimenticare il suo predecessore. Luca Cordero di Montezemolo finora gliel’ha fatta passare liscia ma adesso, dopo l’ennesimo bastone tra le ruote, alza la voce e chiede rispetto.
Ecco perché Alonso ha lasciato la Ferrari
La Ferrari è in una fase rivoluzionaria: con l’avvio della presidenza di Marchionne è stato fatto tabula rasa di tutto quello che aveva costruito Montezemolo, ostacolato perfino nella successione ad Ecclestone. Nell’apprezzare i tentativi di cambiare verso del nuovo presidente, ci si chiede comunque il perché dell’addio di Alonso. A rispondere ci ha pensato in un’intervista Flavio Briatore.
Le regole valide per le gomme invernali
Nonostante il bel tempo che ci sta accompagnando fino a Natale questo è tempo di cambiare le gomme perché l’inverno è arrivato e anche in previsione di una piccola escursione fuori porta, avere una macchina adeguatamente equipaggiata può tornare molto utile. Ecco la normativa che regola l’uso di catene e gomme invernali.
Gene Haas partecipa all’asta della Marussia
Oggi e domani, come annunciato circa un mese fa, ci sarà l’asta fallimentare indetta dalla società Marussia che, ufficialmente, è in liquidazione. Tra i compratori è spuntato un nome illustre, quello di Gene Haas, il team principal della scuderia omonima. La Haas entrerà nel Circus soltanto nel 2016.
Ford ci riprova con il marchio RS, il caro e vecchio vintage di qualità
Le vecchie macchine di una volta hanno sempre una marcia in più, tanto per usare un gioco di parole adatto al comparto automobilistico. L’unica cosa che manca ai modelli, anche quelli mitici, non è la scocca o il design caratteristici quanto piuttosto la dotazione tecnologica. Ma se si prende un vecchio modello e lo si rende nuovo? Ecco cosa ha fatto Ford con la serie RS.
Hamilton è lo sportivo inglese dell’anno
La BBC ogni anno sceglie dei personaggi inglesi che si sono distinti nella loro disciplina o nella loro attività. Per meriti sportivi, quest’anno, è stato premiato Lewis Hamilton che mette in bacheca l’ennesimo premio stagionale. C’è chi è già pronto a scommettere che l’anno prossimo farà il bis.
Button è sicuro che non resterà alla McLaren
Il mercato dei piloti della Formula 1 è quasi più spietato di quello del calcio dove in fondo ogni squadra ha bisogno di ben oltre undici giocatori. Nel Circus, invece, le poltrone che contano sono soltanto due e molti team, adesso, hanno imparato ad attingere al vivaio delle accademie e dei giovani. Button, per dirne uno, è sicuro che non sarà più della McLaren, nonostante le rassicurazioni.
Le condizioni di Bianchi sono gravi ma stabili
In un momento di pausa della Formula 1 ci si ritrova spesso a fare il punto della situazione e gli argomenti che vanno per la maggiore sono senz’altro l’ipotesi sempre più accreditata della realizzazione di una competizione parallela per i piccoli team e le necessarie modifiche che dovrà apportare la FIA alla gestione delle gare. Non ultima la questione sicurezza che richiama alla memoria Jules Bianchi.
Trulli accusa i piccoli team d’improvvisare troppo
Trulli e la Ferrari sono le “attrazioni” di punta di questo Motor Show di Bologna. L’ex pilota abruzzese torna in primo piano dopo aver investito soldi ed energie nella Formula E di cui vuole dare qualche bella dimostrazione. Ma non lesina delle opinioni riguardo quello che sta succedendo nel Circus dove i piccoli team sono in rivolta.
Cinture di sicurezza usate soltanto dall’88% degli italiani
Le cinture di sicurezza sono da considerare il primo ed essenziale strumento di protezione e garanzia per le persone che viaggiano in auto, per il guidatore e per i suoi passeggeri. Eppure non sono usate da tutti gli automobilisti. Una ricerca di Direct Line spiega che i più prudenti sono i giovani. I risultati dell’indagine.