La gamma della casa automobilistica Audi non si svilupperà più in basso di quanto non abbia già fatto: cioè, a leggere tra le righe della dichiarazione di Rupert Stadler, Amministratore Delegato dell’azienda di Ingolstadt, si evince che, dopo l’utilitaria Audi A1, non ci sarà più nessuan vettura più compatta (cioè con dimensioni inferiori e target ancora meno elitario). In realtà, la rivelazione che la società dei Quattro Anelli fa attraverso il proprio Chief Executive Officer è ben più complessa: le carte in tavola non sono state definitivamente mostrate, ma il costruttore del Gruppo Volkswagen sta mettendo a punto la strategia di sviluppo dei prossimi anni (sempre nel tentativo di diventare il più importante brand Premium del mercato).
Nella filosofia della casa automobilistica tedesca non c’è e non ci sarà spazio per un’utilitaria compatta Audi basata sul progetto Up di Volkswagen (come invece si vociferava qualche tempo fa): cioè, Audi A1 rimarrà l’unica citycar della gamma dei Quattro Anelli e nessun’altra automobile potrà essere posizionata sotto i suoi 395 centimetri di lunghezza massima. Stadler, che ha dipinto questa scenografia, non ha tuttavia escluso che da A1 possano nascere delle declinazioni inedite: negli scorsi mesi, a dire la verità, questa possibilità era già stata descritta da alcune indiscrezioni, che volevano la nascita, futura, di una versione cinque porte (Sportback) dell’utilitaria di segmento A e di una variante cabriolet.
Il Managing Director della casa automobilistica tedesca ha annunciato, inoltre, che un nuovo crossover compatto, da affiancare ad Audi Q5 e Audi Q7, è ancora in fase di analisi da parte del management dell’azienda di Ingolstadt: Audi Q1 potrebbe essere facilmente confermata dalla società e potrebbe essere commercializzata con molta meno ritrosia di altre coniugazioni (per il fatto che il settore degli Sport Utility Vehicle è ancora estremamente apprezzato dal mercato). Non c’è nulla di deciso e lo sviluppo della gamma Q (che identifica i crossover nel dizionario Audi) potrebbe poi propendere per altri fronti, anche meno compatti. Staremo a vedere!