La casa automobilistica tedesca Audi ha ufficialmente annunciato l’intenzione di aprire un nuovo stabilimento (il secondo) in Cina: un impianto che verrà costruito con il supporto di FAW-VW, la società che opera nel Paese della Grande Muraglia per il Gruppo Volkswagen (nello Stato asiatico non è permesso installare strutture produttive se non in partnership con un costruttore locale), e che servirà ad attuare l’intrigante progetto dell’azienda dei Quattro Anelli nel corso del futuro: diventare il brand Premium più importante anche in Cina.
Secondo le indicazioni che il management della casa automobilistica di Ingolstadt ha comunicato, il nuovo stabilimento sarà realizzato in un’area ampia circa cento ettari, a Foshan: all’interno dell’impianto produttivo saranno compiute tutte le operazioni necessarie per l’assemblaggio di una vettura e sarà quindi una filiale completamente autonoma. Servirà, secondo le dichiarazioni, per la realizzazione della nuova Audi A3, cioè della media di segmento C e delle sue derivate che il brand presenterà a partire dal prossimo anno (primo appuntamento: Salone di Ginevra 2012) e che nascerà sulla nuovissima piattaforma modulare MQB. All’interno di questa nuova struttura Audi troveranno posto quattromila nuove persone: il regime di produzione (approssimativo) sarà compreso tra 150mila e 200mila vetture ogni anno.
Non è il primo stabilimento della casa automobilistica in Cina: Audi possiede già un impianto a Changchun, attivo da più di vent’anni, dove attualmente vengono realizzati gli esemplari della versione a passo lungo di Audi A4, della versione a passo lungo della berlina Audi A6 e del SUV Audi Q5. Il volume di produzione di questo impianto è compreso tra circa 500mila e 550mila vetture ogni anno.
La società tedesca Gruppo Volkswagen ed il partner FAW hanno intenzione di investire circa tre miliardi in Cina nel corso dei prossimi anni, per la realizzazione del nuovo stabilimento ma anche per aumentare considerevolmente il proprio peso all’interno di questo mercato con altre attività (arrivo di nuovi modelli, miglioramento delle linee produttive già esistenti, campagne di marketing e via dicendo). Il sintomo della fiducia nella Cina? Audi pensa di riuscire a terminare l’anno 2011 con un volume totale di vetture vendute nel Paese pari a 300mila circa.
Commenti (1)