Prima della fine del 2011 non verrà presentata: la chiamiamo Audi A6 2012 ed è la nuova generazione della vettura di segmento E che il costruttore dei Quattro Anelli sta progettando per rispondere correttamente alle più moderne Mercedes Classe E, che è stata commercializzata nel corso del 2009, e la nuova BMW Serie 5, inserita tra le voci del listino del costruttore all’inizio del 2010.
Se poi contempliamo nel computo anche Jaguar XF, Lexus GS (seppur decisamente più anziana delle altre concorrenti) e la nuova Infiniti M (per ora soltanto presentata), è corretto e facile ipotizzare come sia necessario realizzare la nuova generazione di Audi A6 in maniera meticolosa, al fine di evitare che la copiosa controffensiva pan-europea (e globale, se volete) metabolizzi parte del sottofondo d’utenza della vettura teutonica.
Studiando le immagini spia di un muletto della nuova Audi A6, già impegnata nei test, si possono sottolineare alcuni elementi rilevanti: innanzitutto, ne converrete, la trama del frontale, che pare esser stato decorato da gruppi ottici di nuova generazione, discretamente differenti da quanto omologato su tutta la gamma Audi. E, in seguito, la profonda ferita che taglia la lamiera della parete laterale orizzontalmente, versante che si conclude con un montante posteriore decisamente arretrato ed inclinato, reso prono quasi a dare un sapore più elastico, più energico, meno impostato alla nuova generazione di Audi A6 (Audi A7 docet).
Non so voi, ma a me personalmente quel portellone posteriore, quello del bagagliaio, ricorda la seconda generazione di Audi A6 (quella di cui sino ad ora abbiamo detto, invece, è la quarta), la declinazione, cioè, che venne commercializzata nel 1997 e che venne sostituita nel 2004: quella che, in soldoni, era stata disegnata con una coda fortemente bombata, gonfiata, ingigantita, resa massicciamente molle.
La nuova Audi A6 2012, costruita sul pianale MLB comune con Audi A7, verrà dotata del telaio Space Frame ASF II, lo stesso che equipaggia già la sportiva Audi TT, realizzato in alluminio, in grado di garantire leggerezza (il peso viene dimezzato rispetto all’equivalente costruzione in acciaio) e resistenza. La scaletta di propulsori, che verranno scelti per la nuova Audi A6 2012 dalla scaffalatura Audi e, in generale, del Gruppo Volkswagen, comprenderà unità V6 e V8, in ossequio al downsizing di tendenza.