Audi presenta oggi la più potente e sportiva versione dell’utilitaria di segmento B Premium della propria gamma, A1, anche se non sarà commercializzata prima del prossimo autunno: si chiama Audi A1 Quattro ed è la prima citycar del Gruppo Volkswagen realizzata sul pianale PQ25 (lo stesso di Volkswagen Polo) ad utilizzare un sistema di trazione integrale (prima d’oggi non era stato possibile, dato che la piattaforma non prevedeva questa possibilità). Avevamo sospettato che questa declinazione si sarebbe chiamata Audi RS1 o Audi S1, ma il brand dei Quattro Anelli ha deciso di usare un nome di battesimo tutto nuovo; nonostante ciò, sembra avere lo stesso pedigree aggressivo e puro delle altre vetture della gamma Renn Sport. Sarà venduta in 333 esemplari (un numero non nuovo nella storia della casa automobilistica: anche Audi R8 GT e Audi R8 GT Spyder sono state proposte al mercato nello stesso numero di esemplari), ad un prezzo (pare) vicino a sessanta mila euro.
La nuova Audi A1 Quattro sfrutta il motore due litri TFSI benzina di Audi S3, dotato di sistema di iniezione diretta del carburante e di sistema di sovralimentazione, capace di generare 265 cavalli e 350 Nm di coppia massima, gestiti da un cambio manuale a sei marce. La vettura riesce a raggiungere i cento chilometri orari da ferma in 5,7 secondi e può toccare una velocità massima pari a 245 chilometri orari, consumando 8,5 litri di carburante ogni cento chilometri percorsi. La potenza – come abbiamo detto – viene scaricata a terra attraverso tutti i quattro pneumatici: il sistema di trazione integrale Quattro agisce sulle ruote trasferendo la coppia grazie al giunto centrale Haldex.
La meccanica della nuova Audi A1 Quattro viene inoltre arricchita da un nuovo servosterzo elettroidraulico, da un nuovo impianto di sospensioni sportivo (all’anteriore struttura McPherson, al posteriore struttura a quattro bracci), da un nuovo impianto frenante e da un nuovo sistema ESP che include un settaggio sportivo e che può essere disattivato completamente.
A livello estetico, la nuova Audi A1 Quattro non vuol fare la modesta: si fa riconoscere per i cerchi in lega da 18 pollici, per il grande spoiler posteriore (ala installata non solo per rendere piccante il design ma anche per esigenze di tipo aerodinamico), per i terminali di scarico, per le appendici aerodinamiche, per la fascia paraurti anteriore, per il grande diffusore posteriore e per il portellone posteriore, i montanti ed il tetto decorati in nero lucido, in contrasto con il colore Glacier White della restante parte della carrozzeria. All’interno dell’abitacolo, la nuova Audi A1 Quattro viene dotata di sedili sportivi rivestiti in pellame Nappa, di una nuova strumentazione sportiva, di una nuova pedaliera in alluminio (stesso materiale utilizzato per la leva del cambio manuale), di un nuovo volante.
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