Che fosse una vettura di importanza notevole per la propria azienda, beh, c’era da immaginarselo. Vuoi per il settore, sempre più ambito e venerato dal mercato contrattuale, quello delle utilitarie smorfiose. Vuoi perché è l’unica automobile, nella gamma dei Quattro Anelli, lunga meno di quattrocento centimetri (di conseguenza, meno visivamente importante, meno visivamente dispendiosa, meno visivamente arrogante). Un po’ di understatement, in tempo di recessione, può anche far bene. E Audi A1 si prepara ad un incremento di produzione, a pochi giorni dall’inizio della commercializzazione vera e propria.
La nuova Audi A1, infatti, sarà disponibile in una grande parte dell’Europa occidentale dal mese di settembre venturo. Nel frattempo, lo stabilimento di Bruxelles ha già subito una variazione nella capacità produttiva, aumentata del 20% rispetto al ritmo precedente. A dirlo è Peter Schwarzenbauer, Direttore Vendite di Audi, che ha esplicitato il piano iniziale della casa automobilistica: 50.000 unità di Audi A1 entro l’ultimo dì del 2010 (la linea di montaggio ha avuto vita sin dallo scorso maggio), 80.000 già nel 2011, per arrivare alla soglia massima di 100.000 veicoli sfornati ogni trecentosessantacinque giorni dal 2012.
La preoccupazione che la domanda di Audi A1 superi l’offerta che il fabbricante può sostenere e la conseguente variazione nel piano di produzione, spiega Schwarzenbauer, muove dal fatto che Audi ha dato la possibilità, nei mesi scorsi, di raccogliere pre-ordini della piccola Audi A1. Risultato? Il totale degli interessamenti ricevuti pare si aggiri attorno a 150.000. Un dato, questo, che avrebbe convinto i manager della casa automobilistica di Ingolstadt ad espandere la commercializzazione ad altri mercati. E ad aumentare la capacità di costruzione.
Ergo, lo conferma proprio Schwarzenbauer, entro il 2011 l’utilitaria di segmento B raggiungerà il mercato cinese. Per gli Stati Uniti, al contrario, non è prevista alcuna esportazione, almeno per questa generazione di Audi A1. Sebbene il regime di prezzo e il momento economico sfavorevole, Schwarzenbauer ha postillato che il 90% degli utenti che hanno mostrato attenzione verso la vettura sono nuovi all’emisfero dei Quattro Anelli.