La casa automobilistica Lagonda ritornerà in vita: a dirlo è Ulrich Bez, l’Amministratore Delegato di Aston Martin (Lagonda è registrata come Aston Martin Lagonda Limited ed appartiene all’azienda britannica di Gaydon). La notizia non è nuova, ma il fatto che il manager torni sulla questione ci fa pensare che il progetto non si sia arenato nel tempo e che la voglia di vedere Lagonda sul mercato sia ancora molto forte, nel Regno Unito.
L’idea di Bez e dei suoi è quella di realizzare una gamma, la gamma Lagonda, che sia adatta a determinati mercati: Aston Martin è presente in 35 Paesi, ma in alcuni non ha la possibilità di mettere radici profonde. Come in Russia: là dove guidare una supercar non è sempre possibile. La nuova Lagonda, infatti, produrrà SUV: crossover potenti e raffinati, fuoristrada ricercati, di lusso, adatti ad una clientela molto esclusiva (una nicchia di persone ben definita: il prezzo delle vetture Lagonda sarà compreso tra 100.000 sterlina e 300.000 sterline, cioè tra 120.000 euro e 350.000 euro circa). La scelta di produrre Sport Utility Vehicle è direttamente proporzionale al grande sviluppo di questa tipologia di automobili nel mercato: i SUV di lusso sono sempre più apprezzati, tanto che De Tomaso ha voluto iniziare da lì la sua nuova storia e Bentley ha già pronto, nel taschino, il progetto di un crossover di grandi dimensioni. Senza contare i vari Range Rover, X5, Q7, Cayenne, ML…
Fare SUV Aston Martin sarebbe davvero troppo, oggi, per gli appassionati (che già si sono sforzati di accettare un’utilitaria, Aston Martin Cygnet): ecco che, allora, si ricorre e si utilizza il marchio Lagonda, che sarà indipendente da quello di Gaydon in tutto e per tutto (nessun veicolo Lagonda diventerà Aston Martin e nessun modello Aston Martin diventerà Lagonda). Per creare quest’indipendenza, si stanno cercando partner che forniscano pianali e motorizzazioni (la partnership con Mercedes pare essere parzialmente sfumata: ne sapremo di più in seguito).
Nel frattempo, Aston Martin sta mettendo a punto una versione elettrica di Cygnet, che sarà commercializzata nel 2012.