L’Estate bollente oltre a livello meteorologico è purtroppo bagnata di sangue, quello sulle strade italiane che recita un bollettino di guerra con 40 morti, 980 incidenti e 827 feriti. Purtroppo questa volta sono stati i motociclisti le vittime più colpite, 25, la maggior parte giovani con meno di 30 anni. 30 anni. Gli incidenti più gravi purtroppo continuano durante la notte, o alle primi luci dell’alba, quando stanchezza e mancanza di8 lucidità vengono a mancare. L’Asaps lancia un nuovo allarme:”Da questo Week End di sangue si deve ricavare l’indicazione che l’incidentalità dei veicoli a due ruote è assolutamente ancora fuori controllo e senza una serie di interventi specifici su questo segmento, con controlli mirati, formazione e informazione e – ci si passi il gioco di parole – messa in sicurezza delle barriere di sicurezza (guard-rail) e della infrastruttura stradale in genere, i prossimi obiettivi di abbassamento della mortalità sulle strade rimarranno sulla carta. Sono parole dolorose, ci vuole rispetto per le famiglie delle vittime, ma nello stesso tempo bisogna continuare a far qualcosa di più per evitare lo spargimento di sangue settimanale”.