Arrivabene incarna sempre di più l’uomo che mancava alla Ferrari a livello dirigenziale, perché sa coccolare e rimproverare i suoi piloti ma oltre a questo riesce a definire una direzione che la squadra deve avere. L’ultima dichiarazione infiamma i fans visto che ha promesso di attuare delle strategie aggressive per il futuro.
La Ferrari non ci sta ad essere seconda e se Vettel ha iniziato con il piede giusto ma manca della costanza che tutti si aspettano dal Cavallino, c’è da dire che è stata ritrovata la squadra di cui Raikkonen è espressione a tutti gli effetti. Un secondo pilota con esperienza che non molla mai.
Detto questo ci catapultiamo alle dichiarazioni di Arrivabene che punta ad una volta negli sviluppi della Ferrari. Il suo unico obiettivo è quello di prendere – o riprendere – la Mercedes. Un pensiero fisso che contraddice un adagio dietro cui Maranello si è trincerato fin troppo, ovvero: chi si accontenta gode. Secondo Arrivabene gode a metà o forse anche per niente.
Per questo c’è bisogno di essere più aggressivi, di attaccare con entrambi i piloti perché il divario dalla Mercedes è evidente e non si può negarlo ma è anche vero che i piloti che finora sono stati più veloci, come tutti i piloti di F1 possono essere messi sotto pressione. Una strategia psicologia e aggressiva.
Stiamo preparando, come tutti, alcune soluzioni nuove per Barcellona. Procediamo nello sviluppo passo dopo passo, ma penso che alla fine arriveremo con un buon pacchetto in Spagna.
Mente e tecnica e le sorprese targate Ferrari non tarderanno a palesarsi.