Da qualche tempo le case automobilistiche si sono sbizzarrite per quanto riguarda le trasmissioni con sistema a doppia frizione. La prima casa ad adottarlo è stata Volkswagen e, fino ad oggi, ha avuto campo libero da qualsiasi concorrente. Negli ultimi mesi però, improvvisamente, questo tipo di dispositivo viene preso in considerazione da un gran numero di case automobilistiche, sempre in aumento, e verrà ospitato da molte vetture già nei prossimi mesi.
Da tempo si parla del DSG che quest’anno verrà montato sulle vetture Porsche, mentre si è già parlato del Powershift realizzato dalla Volvo (sarà presentato al Salone di Ginevra 2008) e del nuovo M-DCT di BMW (che debutta sulla M3 Cabriolet), del DDCT (Dual Dry Clutch Transmission) della Fiat e altri ancora.
Giocano a favore di questi nuovi dispositivi la riduzione delle emissioni, la diminuzione dei consumi, l’annullamento di buchi di potenza, e un maggior comfort di marcia. Motivazioni queste, che fanno intuire il perché di tutto questo interesse da parte di molte case costruttrici. Noi speriamo che non sia solo una moda del momento e che questo nuovo cambio in sintonia con l’ambiente non cada nel dimenticatoio dopo qualche tempo ma anzi, continui a svilupparsi per raggiungere maggiori risultati.
Anche Renault, secondo le ultime voci, sarebbe in procinto di presentare la sua trasmissione a doppia frizione. La casa francese, che da qualche anno procede in collaborazione con Nissan, potrebbe già sfruttare l’esperienza tecnologica della partner nipponica: ad esempio il famoso cambio automatico CVT a variazione continua, il nuovo doppia-frizione montato sulla Nissan GT-R e prodotto dalla Borg-Warner, leader nel reparto trasmissioni.
Sembra invece che Renault stia progettando senza l’aiuto di Nissan un proprio cambio a doppia frizione per raggiungere gli obiettivi preposti di efficienza all’interno dei propri modelli di produzione per essere così al passo e pronta alla sfida con le sue accanite rivali di sempre.