Anas: aperti 9 cantieri su 140, decalogo per evitare i disagi delle vacanze

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Non si placano le polemiche dopo lo scorso week end nel corso del quale, complice l’esodo annunciato di milioni di italiani in partenza per le vacanze estive, si è vissuto più di un momento di panico con la conseguente chiusura del passante di Mestre e del tratto autostradale Salerno-Reggio Calabria per alcune ore.

Moltissimi, nella circostanza, gli automobilisti e le famiglie che hanno subito disagi e difficoltà non previste: si è andati oltre i normali e annunciati ingorghi, si è dovuto perdere parecchio tempo in attesa che la circolazione potesse riprendere in maniera regolare.

La notizia di giornata arriva dalle le associazioni dei consumatori che gridano a gran voce:

“Risarcite le vittime degli ingorghi”.

Intanto, i consigli sembrano rimanere inascoltati, ogni settimana purtroppo sulle nostre strade italiane le vittime aumentano sempre di più. L’Anas per cercare di evitare la strage e soprattutto agevolare le cosiddette partenze intelligenti degli italiani, ha diramato un bollettino con 6 milioni di volantini, con un calendario delle previsioni del traffico.

Il problema principale rimangono i cantieri: ne resteranno aperti 9 su 140 dal 17 luglio all’8 settembre. La Società Autostrade ha installato anche 959 Pannelli a Messaggio Variabile che informano sui tempi di percorrenza lungo i principali itinerari delle vacanze, i percorsi alternativi e le notizie sulla circolazione in tempo reale. Infine, ecco il decalogo per prevenire, o provare a farlo, ogni tipo di difficoltà e agevolare la sicurezza del traffico veicolare.

Questo il decalogo per la sicurezza:

1) pianificare le partenze tenendo conto delle previsioni di traffico;
2) controllare adeguatamente il mezzo prima del viaggio;
3) allacciare le cinture di sicurezza;
4) rispettare i limiti di velocità e le distanze di sicurezza;
5) viaggiare riposati;
6) “zero alcool” prima e durante il viaggio;
7) in caso di incidente chiamare subito i soccorsi;
8) viaggiare informati;
9) fermarsi in corsia di emergenza o piazzola di sosta solo in caso di guasto o malore;
10) occupare sempre la corsia libera più a destra

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