“Qui tutti parlano di ordini di scuderia, dimenticando che non siamo ancora scesi in pista e che da ora a domenica, le macchine potrebbero avere un problema o qualcosa potrebbe andare storto in qualifica. Dove sta scritto che ci troveremo in gara con le due Red Bull davanti e io in terza posizione?“.
Dopo una giornata nella quale ha ascoltato ogni ipotesi possibile, Fernando Alonso ha deciso di intervenire per stroncare ogni tipo di speculazione. “Non butterò via un secondo della mia energia a pensare cosa potrà accadere. Ho cose più importanti da fare, preparare bene la monoposto nelle libere per centrare la prima fila – la pole sarebbe benvenuta – e poi vincere o arrivare secondo“.
A Interlagos battere le due Red Bull non è stato possibile per la loro superiorità (“è forse la miglior macchina che abbia mai visto correre in F.1“, ammette il leader del campionato), ma ad Abu Dhabi la musica potrebbe essere ben diverse, per vie delle caratteristiche del tracciato, delle condizioni ambientali e del tipo di pneumatico impiegato per quest’ultimo appuntamento stagionale.
“Spesso quest’anno abbiamo visto un mutamento dei rapporti di forza in base al disegno della pista, la speranza è che in questa occasione tocchi a noi stare davanti. E poi qui fa caldo e questo dovrebbe ridurre il rischio di avere gli stessi problemi di temperatura, che spesso ci hanno penalizzato. Inoltre la Bridgestone ha portato le gomme di mescola ultra morbida e di solito la nostra F10 si comporta con questo tipo di pneumatici in modo gentile“.
Se poi domenica le cose non dovessero andare per il verso giusto pazienza. “Perdere il titolo all’ultimo sarebbe triste. Ma non mi dimentico che nelle ultime due stagioni, faticavo a entrare nei primi 10 in qualifica e che anche la Ferrari ha vissuto un 2009 difficile. E ora, invece, al nostro primo anno insieme, siamo qui all’ultima gara a lottare per il Mondiale. No, comunque vada a finire sarà un 2010 da ricordare: in fondo siamo stati comunque abili a limitare lo strapotere della Red Bull, anche grazie a una saggia gestione del muretto. E la nostra macchina non sarà veloce sul dritto come la McLaren o in curva come la Red Bull ma va mediamente bene dappertutto“.
Alonso esclude anche che la sua esperienza potrebbe essere determinante ai fini della vittoria finale. a scambierei con qualcosa che ci potesse garantire una prestazione extra“. Semmai Alonso si augura di vedere Felipe Massa finire alla grande un campionato mediocre. “Sarebbe una bella notizia se fosse davanti con me, addirittura se dovesse vincere la corsa, perché mi regalerebbe punti importanti“.