Brutte notizie per il popolo della Ferrari. Il pilota numero 1 del cavallino rampante ha confessato le sue sensazioni dopo i test di Jerez e ammette di non sapere in quale situazione si trova la Ferrari. Le aspettative della squadra non sono state riscontrate a Jerez, ma i miglioramenti ci sono stati, anche se la nuova Ferrari non è affidabile. Alonso risente dell’assenza dei test e spiega che senza essi sarà difficile per la Ferrari arrivare preparata all’appuntamento in Australia.
SCHIAFFI DA JEREZ – Alonso non usa giri di parole. La sua prestazione nell’ultima giornata a Jerez è stata realizzata con gomme morbide, ciò nonostante non è stato veloce quanto la Lotus e di più non si sa a in che condizioni giravano gli altri avversari. Eppure lo spagnolo ha detto che nel quarto giorno c’è stato un miglioramento, perchè quando la Ferrari è arrivata a Jerez non era per niente veloce. I lavori nei quattro giorni hanno portato a dei risultati completamento opposti, tanto che i ferraristi hanno dovuto cambiare il modus operandi.
In quattro giorni siamo andati dal nero al bianco, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare, soprattutto sulla affidabilità. Dove saremo a Melbourne? Non ne ho idea.
LA GOMMA SI SCALDA – eppure un segnale positivo arriva. A differenza dell’anno scorso, dove la Ferrari non riusciva a mandare le gomme in temperatura, quest’anno sembra che il problema sia risolto, anzi Alonso dice che la gomma è subito pronta per poter effettuare nel giro seguente una prestazione al limite.
MANCA AFFIDABILITA’ E TEST – negli ultimi anni la Ferrari non ha mai patito problemi tecnici, ma quest’anno con una nuova macchina rivoluzionaria, sembra che qualcosa non funzioni come deve, problemi che necessiterebbero di tempi più lunghi ed un maggior numero di test.
Purtroppo ci sono solo altri due test, uno in meno rispetto allo scorso anno. A Montmelo (Barcellona) abbiamo bisogno di fare almeno 100 giri (al giorno). Al momento siamo al 20% di quello che dobbiamo fare (prima della stagione) in generale.
Photo credits | Getty Images
1 commento su “Alonso si sfoga, il 2012 è un’interrogativo”