Alonso torna a correre in Malesia e prova a far capire quello che è successo durante l’incidente che risale ormai a un mese fa esatto. Poi ci sarebbe la dichiarazione di Horner che getta benzina sulle polemiche e sulle accuse mosse già alla Mercedes.
I tre medici di Cambridge che hanno seguito Alonso dall’incidente in poi dicono che il pilota è in ottime condizioni di salute adesso e quindi può tornare in pista. Lo vedremo nel prossimo fine settimana in Malesia, sul circuito di Sepang, pronto a rompere l’idillio delle Mercedes e pronto a gettare alle ortiche le ambizioni della Ferrari.
Sui dettagli tecnici dell’incidente torna però la McLaren stessa dicendo:
Nonostante non sia emerso niente di anomalo dalla telemetria, dallo studio dei dati e da tutte le analisi fatte sulla monoposto conseguentemente all’incidente, Fernando ricorda una sensazione di pesantezza dello sterzo negli attimi precedenti il botto di Montmelò
E specifica che su suggerimento di Alonso saranno istallati dei nuovi sensori al fine di aumentare la capacità di acquisire dati. Intanto contro la Mercedes arrivano le accuse di Ecclestone che dice a questa scuderia di aver avuto l’aiutino e le accuse di Horner che sono dello stesso tenore.
Poi Horner torna ad occuparsi delle sue monoposto visto mentre tutti parlano delle novità positive della Ferrari e si sta un po’ perdendo di vista la penalizzazione delle Toro Rosso dovuta alla power unit della Renault. Dice Horner:
Penso che i problemi col motore abbiano influenzato tante cose come l’ingresso e l’uscita in curva, il degrado e il controllo degli pneumatici. Il problema è che non si riesce a guidare l’auto correttamente, così si inizia a cambiare il bilanciamento dei freni per cercare di compensare e ci si allontana dalla resa ottimale perché si inizia a perdere la giusta temperatura dei freni e le gomme non lavorano più come dovrebbero, insomma è un circolo vizioso.