Veloci in pista, spericolati in città. Il comportamento di Lewis Hamilton per le strade di Melbourne non è ancora stato dimenticato, tanto che i vertici della Federazione dell’automobile stanno pensando di scrivere un decalogo comportamentale dedicato ai piloti. La proposta riguarderebbe i comportamenti che i protagonisti della Formula 1 dovrebbero mantenere sia in pista che lontano dai circuiti, quando decidono di mettersi al volante della auto. Fernando Alonso è stato tra i primi ad intervenire sull’idea – che al momento è ancora allo stato embrionale –. Il pilota spagnolo della Ferrari si è detto assolutamente contrario al decalogo. “Per un errore di un pilota non servono delle regole scritte per tutti gli altri” ha dichiarato l’asturiano che lontano dai circuiti non si è mai reso protagonista di spiacevoli episodi come quello di cui si è parlato in Australia. “Penso che si sia esagerato rispetto a quello accaduto a Lewis, ma credo che se un ragazzo di 25 anni esce con una macchina sportiva e fa suonare un po’ le gomme è piuttosto eccessivo parlarne per una settimana e creare pure un decalogo” ha continuato Alonso, secondo il quale l’associazione dei piloti “non deve dire niente a Hamilton: bisogna sempre stare attenti a quello che finisce su internet” perché “la rete può essere una buona cosa, ma c’è gente che la usa con molta cattiveria”. Hamilton si è già scusato per la “bravata” tra le strade di Melbourne e presto il tribunale australiano si pronuncerà emettendo la sentenza nei confronti del pilota della McLaren che ha anche rischiato di saltare il Gran Premio dell’Albert Park, poi vinto dal compagno di scuderia Jenson Button. Per Hamilton si è trattato solo di un episodio da dimenticare – così come tutto il weekend australiano – e i colleghi piloti sembra che siano d’accordo a non sanzionare quanto accaduto, anche perché la dinamica dell’evento non è ancora del tutto chiara. I tifosi della McLaren sperano che anche domani mattina la sua MP4-25 possa far fischiare le ruote, magari vincendo il suo primo GP del 2010.
Alonso contro il decalogo per i piloti: “Hamilton ha sbagliato, ma non esageriamo”
di 3 Aprile 2010Commenta