Mentre aspettiamo di conoscere il futuro di Alfa Romeo Giulia (berlina di segmento D del Biscione che deve sostituire Alfa Romeo 159 e che si fa attendere, a causa di alcuni ritardi nella progettazione), del primo SUV del brand (dovrebbe nascere durante l’anno venturo), di Alfa Romeo MiTo cinque porte (annunciata nuova versione della piccola citycar di segmento B), di Alfa Romeo 4C GTA (affascinante fastback sportiva che abbiamo visto al Salone di Ginevra 2011 ed al Salone di Francoforte 2011, in forma di concept car), oggi ci occupiamo di un altro modello della casa automobilistica Alfa Romeo, vale a dire una piccola spyder compatta, dotata di due posti secchi all’interno dell’abitacolo e destinata a far battaglia a Mazda MX-5 (veterana di questo settore e punto di riferimento, per molti, per realizzare roadster sportive).
Secondo alcune indiscrezioni, la casa automobilistica italiana di Fiat S.p.A. ha già iniziato lo sviluppo di questo modello, che dovrebbe debuttare (dicono le chiacchiere) a cavallo tra il 2012 e l’anno 2013 e che è destinata ad essere l’erede di Alfa Spyder e di Alfa Brera. Una vettura che le voci descrivono molto leggera: i tecnici del Biscione stanno mettendo a punto proprio un telaio dal peso davvero contenuto (non conosciamo il materiale con cui verrà realizzato), che permetterà a questa spyder firmata Alfa Romeo di fermare la bilancia al di sotto di 1.000 chilogrammi (complessivamente, è ovvio).
Si dice, inoltre, che questa nuova roadster italiana sarà dotata di un motore benzina a quattro cilindri: le indiscrezioni puntano il dito verso il propulsore 1.7 litri TBi dello scaffale della casa automobilistica Alfa Romeo, caratterizzato da iniezione diretta del carburante e da un sistema di sovralimentazione. La nuova spyder userà una versione depotenziata a circa 150 cavalli, ma non escludiamo che in realtà la gamma di motorizzazioni per questo modello sia più articolata e più potente.
Pare che la nuova roadster Alfa Romeo sia destinata anche agli Stati Uniti: arriverà nel 2013, quando anche altri modelli permetteranno all’azienda il ritorno a questo fondamentale mercato.
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