Adoc, per la falsificazione dei dati CO2 occorre la massima severità

Dopo la notizia di qualche giorno fa che vi avevamo annunciato, con la scoperta dei dati falsi dichiarati dalle case automobilistiche nel discorso relativo al CO2, è arrivata la risposta dell’Adoc. L’Associazione per la Difesa e Orientamento Consumatori sta varando la possibilità di un’azione collettiva contro la varie marche per la violazione nel contratto d’acquisto con i clienti, e una denuncia all’Antitrust per falsa pubblicità. Il presidente dell’Adoc sottolinea che:” E’ gravissima la falsificazione dei dati CO2 da parte delle case automobilistiche che dichiarano un valore di emissione inferiore alla realtà. Dato che il valore delle emissioni di anidride carbonica, chiediamo che questi vengano immediatamente aboliti, in quanto la normativa, all’atto pratico, risulta vuota di significato e dannosa per i consumatori. Costretti, quest’ultimi, a dover rinnovare il parco macchine ogni 3-4 anni per adeguarsi agli Standard europei, con costi ingenti e ingiustificati, e senza avere la certezza dell’utilità dell’investimento. I consumatori sono stati messi in ginocchio, hanno spese cifre considerevoli per comprare un’auto Euro 4, ma già si ritrovano con un mezzo svalutato, di almeno il 20%, sul mercato dell’usato”.

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