Quando qualche lettore ci scrive dicendo che i dati dell’Aci sulla situazione delle strade non sono veri, potrebbe aver ragione. Infatti soltanto oggi che siamo a due mesi dal termine del 2010, l’Automobil Club insieme all’Istat ha stabilito i numeri ufficiali del 2009. Quindi come è possibile stabilire con certezza i reali dati di quest’anno. Comunque sembra ( a questo punto il condizionale è d’obbligo) che i numeri delle vittime degli incidenti stradali sia diminuito del’1,6%, ma soprattutto di morti -10,3% e feriti -1,1. Il presidente dell’Istat, Giovannini con molto imbarazzo ammette. “Siamo a novembre del 2010 e solo ora siamo in grado di fare i dati del 2009: una cosa non certo coerente con quello che dovrebbe fare un paese civile ma – continua – stiamo poi lavorando per migliorare notevolmente la cosa e fornire a breve dati molto, ma molto più tempestivi”. I sinistri sulle strade costano al Paese 28 miliardi di euro. Nel 2009 ci sono stati 215.405 incidenti, 4.237 morti, 307.258 feriti e che la maggior parte di questi sinistri avviene su strade urbane, anche se i casi più gravi si verificano sulle strade extraurbane con il 5,1 decessi ogni 100 incidenti. I mesi purtroppo più a rischio sono quelli estivi con un incremento delle vittime.
