Sette titoli mondiali, una percentuale di vittorie altissima e uno stile di guida sempre molto aggressivo e ai limiti. Stiamo parlando di Lewis Hamilton, uno dei piloti che ha scritto delle fantastiche pagine nella storia della F1 e che ha superato i 300 gp disputati in carriera.
Sono numerosi gli addetti ai lavori che sono convinti che il pilota inglese, puntando sui portali dotati anche di app slot con soldi veri, possa dire la sua anche in questa stagione, nonostante sia abbastanza chiaro che Max Verstappen, l’olandese della Red Bull rivesta il ruolo di favoritissimo, visto anche il cospicuo vantaggio con cui guida la classifica mondiale rispetto ai suoi principali inseguitori. Hamilton non sembra un candidato forte per il titolo, almeno non quanto l’anno scorso, ma la sua proverbiale costanza nei piazzamenti lo rende in ogni caso un rivale temibile per il podio, soprattutto per le due rosse di Maranello, guidate a Sainz e Leclerc.
In questa stagione Hamilton non è ancora riuscito a centrare una vittoria, nonostante abbia conquistato sei podi che gli permettono di essere in lizza ancora per i primi tre posti nella classifica iridata. Diamo uno sguardo, così, a quelle che sono state le più belle affermazioni nella carriera, splendente bisogna dirlo, del pilota inglese.
Il Gran Premio dell’Ungheria nel 2009
Il 2008 è l’anno della svolta per Lewis Hamilton, dato che riesce a mettere le mani sul suo primo titolo mondiale. Nonostante questo, però, i primi mesi della stagione successiva sono estremamente complicati per il pilota inglese. Infatti, nelle prime cinque prove della stagione 2009, Hamilton non riesce ad accumulare neanche un misero punto.
Prestazioni assolutamente incolori, che non ti aspetteresti mai da un pilota del suo calibro. Ebbene, nel Gran Premio dell’Ungheria, in quella stagione, Hamilton parte dalla griglia in quarta posizione, alle spalle di Webber e Vettel, eppure riesce ad avere la meglio su entrambi i rivali e a mettersi in tasca la vittoria. Si tratta della prima gara vinta da campione del mondo, ma è stato anche il primo successo per una vettura dotata del sistema KERS.
Il Gran Premio di Monaco nel 2019
Una vera e propria lotta senza alcuna esclusione di colpi. Così si può raccontare il gran premio di Monaco andato in scena nel 2019. Al giro numero otto, Leclerc prova a passare Hulkenberger, ma nel tentativo di sorpasso finisce per forare lo pneumatico posteriore destro, provocando dei danni al fondo della sua monoposto, derivanti soprattutto dalla presenza di numerosi detriti sulla pista. A questo punto, la direzione gara non può far altro che decidere per l’entrata della safety car, che contemporaneamente ha l’effetto di annullare completamente il vantaggio che intanto aveva accumulato Hamilton, che si trovava in testa ampiamente alla gara fino a quel momento.
Ebbene, il pilota inglese, anche grazie a una scelta molto saggia e scaltra dal muletto, riesce ad azzeccare la strategia più corretta, dal momento che è il solo a puntare sulle gomme medie. Una scelta opposta rispetto a quella dei suoi avversari che optano per il montaggio delle dure. Dal rientro in pista in poi comincia una serrata battaglia con Max Verstappen. La zampata del campione arriva inesorabile ed Hamilton riesce a trionfare, senza dimenticare che il pilota olandese verrà anche punito con una penalizzazione di cinque secondi al termine della gara.
Il Gran Premio del Bahrain del 2014
Ecco un’altra straordinaria gara che ha visto protagonista l’asso britannico. Nella stagione 2014 non ci sono dubbi che la Mercedes sia a tutti gli effetti la monoposto più forte. Detto questo, però, non vuol dire che, in modo automatico, sia una passeggiata battere gli avversari. Un ottimo esempio di tale concetto è quanto accaduto in Bahrain. Infatti, Hamilton riesce a sorpassare in men che non si dica il suo compagno di squadra Rosberg, ma l’entrata di scena della safety car rimescola un po’ tutte le carte in tavola. Ovvero, servirà nuovamente battagliare per riuscire a mantenere alle sue spalle il buon Nico.
Ebbene, lo sprint finale legato agli ultimi dieci giri è decisamente ricco di spettacolo e di emozioni. Hamilton riesce a difendersi rispetto a tutti gli attacchi che sono stati portati da Rosberg e, alla fine di un duello veramente appassionante, riesce a portare a casa un’altra grande vittoria, con un solo secondo di vantaggio rispetto al rivale.