Una gara “folle” e spettacolare quella di Baku, che alla fine ha visto la vittoria di Ricciardo, davanti a Bottas e Stroll, mentre i due contendenti per il titolo, Vettel e Hamilton, sono arrivati rispettivamente quarto e quinto. Contatti, incidenti, safety car e ruotate tra piloti, con molti problemi tecnici alle monoposto.
Hamilton è stato comunque tra i protagonisti, visto che ha dovuto guidare con una mano sui rettilinei, per tenere ferma la protezione dell’abitacolo in attesa della sostituzione ai box.
L’inglese era scattato subito al comando con Vettel subito dietro, mentre gli altri due piloti delle due scuderie dominanti, si toccavano e danneggiavano le loro monoposto.
Primo pit stop in occasione dell’ingresso della safety car al 13o giro, per togliere dalla pista una Toro Rosso. L’auto di rallentamento non ha evitato contatti tra i due piloti di testa, e altri contatti dietro, con la pisto piena di detriti che hanno forato una gomma a Raikkonen.
Vettel e Hamilton vanno sotto investigazione perché durante i giri dietro alla safety car, Hamilton frena improvvisamente per costringere Vettel al tamponamento. Il tedesco reagisce affiancando Hamilton per una ruotata. Ancora caos alla ripartenza, con Vettel che finisce quarto, e Hamilton quinto, mentre Raikkonen si ritira con molti danni alla vettura. Finale al cardiopalma con Bottas che si prende la prima piazza all’ultimo giro Bottas, a pochi metri dal traguardo.