La Ferrari, quest’anno, non è la scuderia più competitiva. C’è sempre la Mercedes a guidare una Formula 1 più ingessata che mai. Eppure sembra che il nemico da battere sia la scuderia di Maranello e non le Frecce d’Argento. Come mai?
Le Mercedes sono imprendibili e la lotta intestina tra Hamilton e Rosberg è già abbastanza movimentata e acerrima per perdere tempo a considerare gli altri. Gli altri, consapevoli dei limiti delle rispettive monoposto, hanno deciso d’ingaggiare una lotta con quella che da due anni a questa parte è valutata come l’alter ego della Mercedes: la Ferrari.
Eppure non è che le monoposto del Cavallino Rampante abbiamo fatto vedere grandi cose dall’inizio della stagione ad oggi. Erano andate molto bene nei test ma alla prova in pista il risultato ottenuto è sufficiente. Ci sono buoni spunti ma a Vettel e Raikkonen mancano ancora concretezza e risultati.
La Ferrari, quindi, sembra un obiettivo più “facile” per la Red Bull e per la McLaren. Ricciardo e Verstappen hanno dimostrato di avere delle monoposto molto competitive e di avere anche il carattere e l’aggressività giusta per mandare in paranoia gli avversari. I risultati delle ultime competizioni lo dimostrano. Adesso ci si è messo anche Button con le sue dichiarazioni ottimistiche rispetto ai motori McLaren-Honda che potrebbero davvero essere scomodi per le Rosse. Button vuole tornare a combattere tra i migliori e dichiara:
“Bisogna avere degli obiettivi nello sport, e noi siamo partiti da una posizione nella quale ci trovavamo coinvolti in una situazione difficile: non avevamo affidabilità, non avevamo velocità. Abbiamo fatto grossi passi in avanti negli ultimi 12 mesi e se guardiamo a ciò che vedremo in futuro dovremmo essere in grado di poter lottare con team che sono più avanti di noi in questo momento. La Ferrari è uno di questi: se riusciamo a lottare con loro per la fine dell’anno sarebbe fantastico. Sarà difficile, non è semplice ma ci piace la sfida.”