Ancora problemi per le Rosse di Maranello

Al termine del Gran Premio di Germania Vettel è quinto. Sul circuito di Hockenheim il pilota tedesco ha tagliato il traguardo un po’ prima rispetto a Raikkonen, sesto nella classifica di giornata. Sul podio ci sono finiti invece Hamilton seguito dalle due Red Bull.Arrivabene ha immediatamente fatto un richiamo all’ordine chiedendo – probabilmente a Binotti – di recuperare il gap che riguarda non soltanto l’aerodinamica:

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“Rispetto ad una settimana fa in Ungheria, dove i nostri tempi sul giro in gara erano di tutto rispetto, qui a Hockenheim si sono evidenziati i problemi di aderenza, sia meccanica che aerodinamica, che purtroppo già conosciamo. E’ ovvio che bisogna intervenire al più presto per risolverli e soprattutto farlo in tempi non troppo lunghi. Il fatto di essere stati scavalcati nel mondiale Costruttori per noi è soltanto uno stimolo in più a reagire e fare meglio nella seconda parte di stagione, dopo la pausa estiva.”

Vettel resta calmo ma a conti fatti è vero che questa prima parte della stagione è stata molto al di sotto delle aspettative della Ferrari:

“Di solito in gara siamo più forti che in qualifica, ma oggi questo non è accaduto: la macchina scivolava troppo e questo rovinava le gomme. Il quinto e sesto posto sono il massimo che potevamo fare oggi ma di certo non possiamo accettarlo: lavoreremo per migliorare e sappiamo dove, le cose che arriveranno nelle prossime gare sono state pianificate da tempo.”

La decisione di montare le Soft nel finale, secondo Vettel, era una scelta ovvia perché avevano un set nuovo di zecca. Purtroppo la prudenza adoperata da Vettel non è stata la scelta migliore, il fatto di stare fuori qualche giro prima di montarle ha fatto in modo che non riuscissero a mettere pressione agli avversari.

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