Nico il giovane pilota della Williams ha criticato recentemente l’introduzione del KERS, perché con esso i piloti più pesanti verranno penalizzati sul rendimento delle gare. Una macchina di Formula Uno deve costantemente avere un determinato peso, perché solo cosi le prestazioni in pista non vengono a rovinarsi. Diversi piloti con l’arrivo del sistema di riuso d’energia cinetica hanno già seguito grandi allenamenti e diete pesanti per compensare il peso di quest’ultimo.
Alcuni giorni fa, avevamo visto come Fernando Alonso con 4 ore di bicicletta al giorno avesse perso doversi chili. Gira voce che anche Rubens Barrichello e Kimi Raikkonen stanno seguendo diversi allenamenti per adeguare il loro peso alla vettura.
Normalmente una vettura di Formula Uno, compresa di pilota e carburante non dovrebbe superare i 605 kg, ma adesso che il KERS dovrà essere inserito nella monoposto, si dovrà ridurre il peso di qualcos’altro. Il KERS sta dando considerevoli problemi perché oltre a pesare circa 40 kg è difficile da distribuire nella vettura, tanto che la Ferrari ha sperimentato un nuovo sistema che introduceva le batterie per l’accumulo di energia nel musetto della monoposto.
Nico Rosberg è intenzionato a chiedere un tetto minimo per far si che i piloti più pesanti non vengano penalizzati, infatti nella prossima riunione del consiglio dei piloti ne farà presente. Così facendo si rischierà di vedere piloti troppo magri, che costretti alla perdita di grassi si ritroveranno col rischio di avere mancanze di forze durante le gare. Questo è successo a Kubica che nonostante ha perso diversi kg, non può perderne altri, perché se cosi fosse il polacco sarebbe senza energie per sostenere un Gran Premio.