Un nuovo KERS per la Ferrari

Fin dal suo debutto,il sistema di recupero e riuso d’energia cinetica è stato criticato da tutte le squadre. A parte la BMW-Sauber e qualche altra squadra, il resto dei team dubita molto sull’affidabilità di questo nuovo componente, per non parlare della sua efficienza. La Ferrari ha sempre ribadito che l’introduzione in questo 2009 del KERS è troppo prematura, anche se non sarà obbligatoria fino al 2010. Adesso gira voce che il team di Maranello abbia trovato una soluzione che permetterebbe alla sua macchina di non subire più l’handicap del peso di questo congegno.


Team come Toyota hanno già deciso che ad inizio campionato non useranno il KERS, in modo da poter valutare meglio il comportamento delle altre vetture. La Ferrari pare aver escogitato un modo per ripartire il peso di questo sistema nella sua auto. In questi giorni è stato sperimentato un KERS sulla F60 con delle batterie che al posto di essere posizionate nella parte posteriore o centrale, sono state sistemate sul musetto della monoposto. Cosi facendo la Ferrari ha eliminato alcuni problemi di ripartizione del peso, ma allo stesso tempo l’abitacolo sarà pieno di cavi ad alta tensione, compromettenti per la sicurezza del pilota.

Altri problemi riguardano le prestazioni del KERS. La Ferrari non è ottimista, perché fino ad ora i progetti studiati dalla Magneti Marelli pare siano risultati poco convincenti in tema di prestazioni. Dunque se il team italiano non troverà una soluzione al più presto sarà anche essa costretta a ritardare l’ingresso del nuovo componente, col rischio che team come BMW possano sfruttare il vantaggio per posizionarsi davanti nelle prime gare e quindi ottenendo un maggior numero di punti.

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