Come tutti voi ben saprete, questi giorni sono scanditi da una serie di incontri “anti-crisi” nel settore auto tra Governo italiano, industriali e parti sociali. Il risultato? Per ora, solo tante voci non confermate e la promessa – da parte del ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola – di un responso entro dieci giorni.
Al vaglio c’è lo stanziamento di 300/500.000 euro per attuare in maniera immediata degli incentivi tesi a promuovere prodotti a basso impatto ambientale. D’altro canto si fa sempre più probabile l’ipotesi di un prestito da circa tre miliardi di euro a Fiat da parte di Unicredit, Banca Intesa e Bnp Paribas.
Per ora, ripetiamo, solo voci. Ma una cosa è certa: bisogna darsi una bella mossa, i posti di lavoro a rischio nel settore sono ben 300.000.