Pienamente iscritta nel processo di semplificazione delle classi di vetture che Mercedes-Benz sta mettendo in atto da un po’ di tempo, la nuova Classe C Coupé (CCC, insomma) si presenta come il modello più sportivo ed elegante della classe (una delle più numerose, fra l’altro).
Allo stesso tempo, però, la nuova Coupé di Mercedes è molto più di una versione a due porte delle carrozzerie della classe C. Condividendo solo alcuni dettagli (il vano motore, ad esempio) con le altre vetture della famiglia, il nuovo Coupé esce dall’ultima progettazione rinnovato in tanti ambiti: dall’assetto ribassato alle sospensioni pneumatiche.
La nuova Classe C Coupé promette charme moderno
La nuova Classe C Coupé di Mercedes-Benz non può che essere una vettura dal design sportivo; un design che, d’altronde, contraddistingue i cento anni di tradizione della casa della stella per quanto riguarda questa tipologia di automobili. Così le forme rimangono sostanzialmente pulite, i tagli del design netti e decisi (come da qualche anno su buona parte della gamma Mercedes), le proporzioni praticamente identiche, tanto che guardando le vetture sorelle della stessa classe non è affatto difficile trovare un filo conduttore che le attraversa tutte fino a declinare dinamismo ed agilità proprio in questa nuova Coupé. Eppure, sottolineano in Mercedes-Benz, la nuova Classe C Coupé non vuole affatto essere una variante a tre porte della berlina, ma un modello autonomo ed originale.
A livello di tempistiche, qualcuno deve aver fatto bene in conti in casa Mercedes. Se, infatti, la classe C era stata presentata rinnovata due anni fa, la nuova Coupé va a sostituire la linea lanciata nel 2011. L’obiettivo è fare meglio delle 150 000 vetture vendute da quell’anno (in Italia circa 2500).
Ecco, dunque, che rispetto al precedente modello il nuovo Coupé si modifica leggermente in dimensioni. La lunghezza aumenta di 60 millimetri, il tetto diventa spiovente, l’assetto scende di 15 mm rispetto alla berlina (conferendo così uno stile ancora più slanciato), raggiungendo il metro e quaranta. La linea di cintura è alta ed avvolge in modo sinuoso la Coupé, che fra l’altro si snellisce anche di una cinquantina di kg. Pochi, sulla carta, ma nell’assetto generale indicano che in Mercedes è stato tentato un lavoro per rendere ancora più dinamico un modello che ha già un’indole descritta nel nome.
Il frontale si fa ancora più sportivo, con la mascherina sportiva ed il paraurti con grandi prese d’aria. Anche su questa vettura, con l’acquisto del pacchetto AMG, si può esaltare ancora di più la sportività con una linea che introduce tra l’altro il radiatore Matrix con pin a specchio ed uno splitter cromato. I cerchi in lega da 17” contribuiscono a raggiungere lo scopo.
Gli interni sono, forse, ancora più accattivanti dell’esterno, e dicono che nonostante l’ispirazione dalla berlina, la Classe C Coupé ha qualcosa di autonomo da dire. Gli ambienti sono svecchiati, ma le forme – seppur sportive e giovanili – indicano comunque maturità. Plastiche e sedili morbidi, così come una plancia pulita ed ordinata con comandi facilmente raggiungibili, son tutti elementi per raggiungere l’obiettivo. Insieme ai sedili sportivi progettati proprio per la vettura, tornano elementi che conferiscono un tocco di classe, come il porgicintura. La cura e la raffinatezza dei materiali confermano la bontà della scelta del marchio di avvalersi per la progettazione degli interni anche dell’expertise del design italiano. Gli abbinamenti cromatici proposti esaltano la classe moderna di questa nuova Coupé, così come le superfici, i rivestimenti delle porte ed i pannelli posteriori.
Classico, ormai, il display centrale sulla plancia, manovrabile dal touchpad centrale, come già su tante altre vetture del marchio, così come il display head-up che visualizza le informazioni principali direttamente davanti agli occhi del guidatore che può così rimanere concentrato sulla guida (dalla segnaletica stradale alle indicazioni di navigazione, e così via).
Gli interni ridisegnati permettono di ottenere un’abitabilità maggiore rispetto al precedente modello, per cui nelle sedute frontali si sta davvero molto comodi (guidatore in primis). Spazi più ristretti, per forza di cose, sui sedili posteriori (configurati comunque come singoli); d’altronde è una Coupé, quindi i passeggeri nel retro devono tenere in considerazione che il comfort – soprattutto in un lungo viaggio – potrebbe diminuire.
Una Coupé, insomma, così tradizionale nelle forme sportive ed allo stesso tempo tanto innovativa e moderna. La tecnologia a bordo, infatti, non si risparmia. Accanto agli ormai classici meccanismi di bordo per la sicurezza (dall’Attention Assist al Collision Prevention Assist Plus per evitare le collisioni), c’è anche qualche chicca davvero raffinata: ad esempio, quando col supporto della navigazione satellitare l’auto imbocca una galleria, le bocchette d’aria di ricircolo vengono automaticamente chiuse per esser riaperte all’uscita. Il sistema di bordo Comand Online supporta un hotspost Wi-Fi, il comando vocale Voicetronic e si affianca anche qui al Mercedes Connect me, il sistema sviluppato dall’azienda per rimanere in contatto anche in remoto con la propria vettura; dal telefono si possono così leggere gli stati relativi a pressione degli pneumatici, finestrini e porte, chilometraggio, serbatoio, o programmare ad esempio l’attivazione dell’aria condizionata (e sì, c’è anche una app specifica per Apple Watch).
Come scritto in alto, un’altra caratteristica particolare di questa vettura sono le sospensioni pneumatiche Airmatic (sia in avantreno che retrotreno), regolate elettronicamente in modo continuo così da garantire un comfort duraturo durante il viaggio. Oltre al già conosciuto 7G-TRONIC Plus, debutta qui anche il cambio automatico a nove rapporti 9G-TRONIC (di serie sui modelli con motorizzazione diesel). Anche su Classe C Coupé il coefficiente di aerodinamicità non scherza: 0,26, un dato particolarmente performante. Il Dynamic Select permette – come sulle altre vetture della gamma – di impostare la modalità di guida preferita tra ECO, Comfort, Sport, Sport+ ed Individuale.
I modelli di Mercedes Classe C Coupé
In attesa della cabrio (prevista per la prossima estate), la nuova Classe C si presenta al pubblico con vari modelli (due diesel e quattro benzina). Il modello di partenza è il 180 benzina (1.6, 115 kW/ 156 cV), disponibile a partire da 38 450 euro. La motorizzazione di spicco è quella 170 CV diesel (da 2.1 litri), con prezzo di 45 150 euro, mentre si sale fino a 52 000 euro per il 300 Automatic (245 CV).
Prezzi completamente a parte (ma, d’altronde, non potrebbe che esser così) per la versione AMG. La Mercedes-AMG C 63 Coupé è infatti dotata di un assetto particolare e di una sua propria motorizzazione. Il motore V8 biturbo da 350 o 375 kW (e rispettivamente 476 e 510 CV), assieme all’assetto sportivo e ad una scelta di materiali e colorazioni specifiche, trasforma la C Coupé in un trionfo di sportività (giusto un dato: C 63 S Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi). E per chi davvero non si accontenta, Edition 1 è il modello speciale ispirato alle competizioni sportive (simile, insomma, a Mercedes-AMG C 63 DTM, il Coupé che debutterà nel campionato tedesco DTM del 2016): qui la vernice diviene in grigio selenite e compaiono strisce adesive gialle, così come il giallo ritorna sui cerchi a 5 doppie razze. Si aggiungono i freni ceramici in composito ad alta prestazione. Una seconda versione della Edition 1 è disponibile, con elementi più discreti ma sempre di alta performance.
Per la nuova Classe C Coupé AMG il prezzo di partenza è di 85 000 euro.
Anche per la nuova Mercedes Classe C Coupé l’offerta di allestimenti è particolarmente ampia. La versione di base è la Executive, che include i sedili in tessuto con chrome pack, fari a LED (completi nel 250d), cerchi da 17” ed il sistema Radio CD già predisposto per Garmin. Per avere la versione Sport bisogna aggiungere 2870 euro: si ottengono così i cerchi da 18”, la telecamera posteriore, il Mirror pack, i fari full LED ed il sistema di navigazione Garmin Map Pilot.
A dispetto del nome, tuttavia, è forse il Premium l’allestimento più sportivo: i sedili integrati in Artico/Dinamica, il navigatore Comand, i fari posteriori a full LED rendono questa versione particolarmente grintosa (+ 3000 euro rispetto all’allestimento Sport).
Altri 5000 euro rispetto alla versione Premium e si raggiunge il top gamma degli allestimenti, il Premium Plus, che include i sedili integrati in pelle, il sistema Parktronic, i cerchi da 19” ed il tetto panoramico.
In basso una galleria della nuova Mercedes-Benz Classe C Coupé.
